(LaPresse) - "Ho rassegnato le dimissioni e come atto politico ho chiesto quelle del Consiglio federale ma nessuno le ha rassegnate. Siamo arrivati ad un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili. Se quel palo (di Darmian nell'andata del match contro la Svezia, ndr) fosse entrato, Tavecchio era un campione ma questa politica, questa amministrazione dello sport, non può andare avanti così. Le riforme non possono essere decise su un campo di calcio. Ditemi le altre federazioni cosa fanno...". Così Carlo Tavecchio al termine del Consiglio Figc.

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