Mai nella storia della MotoGP una moto di Noale era arrivata così in alto

Sorpresa Aprilia nel venerdì del Gran Premio di Australia della MotoGp. Lo spagnolo Aleix Espargaro del Team Gresini ha realizzato infatti il miglior tempo di giornata dominando la seconda sessione di prove libere con un giro in 1'29.225 e precedendo di 5 millesimi la Honda del leader del Mondiale Marc Marquez e di 97 la Ducati di Andrea Dovizioso, due principali contendenti per il titolo iridato.

Per l'Aprilia Racing Team Gresini si tratta di una prima assoluta, mai nella storia della MotoGP una moto di Noale era arrivata così in alto. E' solo venerdì, ma il risultato odierno conferma ancora una volta i notevoli progressi del progetto italiano. "É solo il primo giorno ma è chiaro che stiamo facendo un grande lavoro", ha detto un soddisfatto Espargaro, "Sono orgoglioso di fare parte di questo progetto e sono sicuro che anche i ragazzi di Noale saranno felici dei risultati che stiamo ottenendo. Sinceramente non me lo aspettavo", ha aggiunto lo spagnolo.

Per quanto riguarda la lotta per il Mondiale, Marquez e Dovizioso con il secondo e terzo tempo sono distanziati l'uno dall'altro di appena 0.092 secondi e una rivalità pronta a riaccendersi domani con la terza sessione di libere e poi nelle qualifiche. Prestazioni e un lavoro simili hanno caratterizzato il venerdì del primo della classe e del suo principale avversario. "Sono contento, abbiamo un buon passo", ha detto Marquez. "La Ducati è più stabile, vanno davvero veloce, ma noi possiamo migliorare ancora", ha aggiunto. Soddisfatto anche il Dovi: "Non ero veloce come Marquez nel primo turno, ma sarebbe stato troppo eclatante. Mi aspettavo di essere più lontano, invece ho avuto subito un buon feeling, migliore di quello dell'anno scorso".

Prima giornata non facile, invece, per Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Sia il pilota della Yamaha, sia l'alfiere della Ducati chiudono appena fuori dalle prime dieci posizioni. Lorenzo undicesimo e Rossi dodicesimo, entrambi momentaneamente fuori dalla lotta per la pole, ma staccati di solo 0.5 e 0.7 secondi dal vertice, il che vuol dire buone possibilità di accedere domani direttamente alla Q2. "Sarebbe stato importante restare nei primi 10, perchè non si sa che tempo faccia domani", ha commentato Rossi. "Il feeling con la moto non è male. Non siamo lontani dalla pole, speriamo che anche domani si corra sull'asciutto", ha aggiunto. "Non ho abbastanza fiducia all'anteriore e, nonostante abbiamo provato delle soluzioni diverse di setting, non siamo riusciti ad essere abbastanza veloci", ha detto Lorenzo. "Vedremo che tempo farà domani mattina e, se sarà asciutto, cercheremo di entrare direttamente nelle Q2", ha aggiunto.

Per quanto riguarda le altre indicazioni del venerdì australiano, da segnalare il quarto tempo nella seconda sessione di Cal Crutchlow (LCR Honda, 1'29.329), che ha preceduto Maverick Viñales (Yamaha Movistar MotoGP, 1'29.423), quinto, e Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS, 1'29.466), sesto. Completano i primi dieci piloti Andrea Iannone (Suzuki, 1'29.604), Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3, 1'29.667), Dani Pedrosa (Repsol Honda, 1'29.702) e Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing, 1'29.760). Nella prima sessione era stato invece Marquez il più veloce davanti a Zarco e Miller, con Dovizioso quarto a meno di due decimi. 

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