Terzo giro quasi perfetto dell'azzurro. In testa c'è Wallace. Domani Francesco prova a replicare il successo dell'anno scorso
Un Francesco Molinari quasi perfetto chiude al secondo posto il terzo giro dell'Open d'Italia di golf. Sul percorso del Parco Reale di Monza (Golf Club Milano) pieno di gente in una giornata meravigliosa, l'azzurro non sbaglia niente, centra 5 birdie e neanche un bogey e si porta a -15 con un gioco fluido (16 green su 18 presi in par) e praticamente senza errori. Davanti a lui, adesso, c'è solo l'inglese Matt Wallace a quota 17, -4 di giornata). Alla pari con Francesco l'altro inglese Tyrrell Hatton (-6 di giornata). A – 14 ci sono il sudafricano Coetzee e il thailandese Aphibarnrat (un briciolo mene perfetto di ieri). A 13 ecco il leader della race to Dubai, l'inglese Fleetwood (tra i migliori di giornata con -8), il coreano An e il tedesco Kiefer. E' crollato l'australiano Fraser che era partito al comando e si ritrova a -12 con Fitzpatrick, lo spagnolo Canizares e l'altro inglese Fisher. Il vincitore, domani, dovrebbe uscire da questi a meno di grandi sorprese. Male Garcia, Rahm e Donaldson.
Gli altri italiani sono andati così così: bene Bertasio 29esimo a -9, poi Scalise e Pavan 43esimi a -6. Di Nitto è 58esimo.
Alla fine, Francesco era molto contento: "Forse è il giorno in cui ho giocato meglio. Anche meglio del primo giro quando ho fatto -7 grazie anche a un putt molto lungo. Così mi piace: quando riesco a centrare i fairway come si deve, andare subito al green e creare il maggior numero possibile di occasioni da birdie". Facile a dirsi, ma effettivamente Molinari ha dato la sensazione di un gioco molto maturo fatto di precisione, di occasioni create e non mancate, di grande solidità sui green. Domani? Basterà arrivare a -22 come l'anno scorso per vincere? "Penso che, più o meno sarà così. Vediamo se qualcuno parte molto in fretta. L'importante sarà trovare un ritmo come quello di oggi".
E domani Molinari partirà insieme a Coetzee come penultima coppia alle 13 e 10
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