Un'altra medaglia per l'Italia: la 18enne romana conquista il terzo posto. Fabio Scozzoli si qualifica per la finale dei 50 metri rana, Federica Pellegrini per i 200 stile libero

La giovanissima Simona Quadarella e i 'veterani' Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli in evidenza nella terza giornata dei Mondiali di nuoto di Budapest. La 18enne romana festeggia l'esordio al mondiale dei grandi conquistando una meravigliosa la medaglia di bronzo nei 1500 stile libero. Con il tempo di 15'53"86, record personale, la fondista di Fiamme Rosse e CC Aniene, quarto tempo delle eliminatorie di lunedì, in finale ha superato se stessa. L'oro è andato alla grande favorita Katie Ledecky con 15'31"82, l'argento alla spagnola Mireia Belmonte.

Per Quadarella sono lacrime di gioia: "Non ci credo ancora. Sembrava impossibile ed invece ci sono riuscita. Vedevo il tabellone e pensavo di sognare. Nuotavo e non vedevo nessuno oltre Ledecki e Belmonte", ha raccontato. "Sono terza, mi ripetevo, terza al mondo. Ad un certo punto ho anche pensato di poter arrivare seconda. Non ho lasciato una stilla di energia in acqua", ha proseguito l'azzurra. "Avevamo deciso di non inseguire le lepri, ma poi non ce ne sono state oltre all'americana. Ho provato ad attaccare Belmonte, è stato un bel duello e quando ho capito che ne aveva di più ho pensato solo a conservare la posizione". "Il paragone con Alessia Filippi? Forse mi sto avvicinando. È il mio idolo, sarebbe bellissimo ripercorrerne le gesta", ha concluso Quadarella, che tornerà in acqua per gli 800.

Ruggisce il 29enne Fabio Scozzoli, che si riprende il record italiano dei 50 rana e nuota verso la finale con il tempo 26"96. Fuori invece Nicolò Martinenghi, primo degli esclusi, il britannico Adam Peaty – già padrone dei 100 abbatte il muro dei 26 secondi col record mondiale di 25"95, migliorandosi di 15 centesimi. E poi ovviamente c'è lei, Federica Pellegrini. La 'Divina' risulta la più veloce della seconda semifinale dei 200 stile libero, chiusa dalla veneta con il tempo di 1'55"58: settima finale mondiale consecutiva della specialità in carriera. Pellegrini chiude col quarto tempo generale, alle spalle del1'54"69 di sua maestà Ledecky, l' 1'54"99 dell'australiana Emma McKeon e l' 1'55"08 della russa Veronika Popova. "Sono contenta. Le altre hanno viaggiato un bel po' nell'altra semifinale, non si sono mai visti questi tempi per entrare in una finale mondiale, diciamo che in questa disciplina stanno crescendo molto", il commento della campionessa di Spinea. "Ho risposto presente, sono alla mia settima finale mondiale. Sono contenta, domani sarà una bella lotta. Devo cercare di limare qualcosa sotto tutti gli aspetti, il mio nuoto è quello, vediamo domani. In finale è tutto molto aperto, a parte il primo posto, vedremo". È una 'Divina' che sfoggia grande serenità: "Quest'anno mi ha regalato l'unico oro che ancora mi mancava, quello in vasca corta. Sono contenta di non essermi fermata subito dopo Rio, sono contenta di me e di quello che ho fatto, e di essermi data un'altra possibilità. Sono contenta di giocarmela". Quanto a domani, "sarà una finale tiratissima".

Giacomo Carini non è invece riuscito a qualificarsi per la finale dei 200 farfalla. L'azzurro ha chiuso con il tredicesimo tempo complessivo delle batterie 200 (1'56"59) ed è stato eliminato. Nelle batterie del mattino, missione compiuta per Gregorio Paltrimieri e Gabriele Detti, che si sono qualificati per la finale degli 800 stile libero. Il carpigiano ha toccato in 7.45.31, miglior tempo assoluto delle batterie. Detti è arrivato secondo nella sua batteria alle spalle di Sun Yang. Il cinese ha nuotato in 7.49.28, l'azzurro in 7.49.67. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata