"Lo seguo e lo consiglio da 4-5 anni. E' il miglior talento che l'Italia ha espresso negli ultimi tempi"
"Le nuove regole cambiano un po' le carte in tavola. I tecnici della Ferrari hanno lavorato sicuramente molto, molto bene durante l'inverno e si sono messi nella condizione di poter approfittare di ogni errore della Mercedes, com'è successo ieri". Così l'ex direttore sportivo della Ferrari Cesare Fiorio ha commentato la prestazione della Rossa nel Gran Premio d'Australia, primo appuntamento della stagione di Formula 1 e vinto da Sebastian Vettel. Il tedesco "l'anno scorso aveva le ansie da risultato, ha visto sfumare quelle che erano le sue aspettative. Ha fatto una stagione veramente sottotono come prestazione, con tre incidenti al primo giro. Era molto importante per lui fare il Vettel che tutti conoscono e ieri lo ha fatto", ha spiegato ai microfoni di Radio anch'io Sport su Radiouno.
Florio ha poi elogiato la fiducia data ai tecnici 'made in Italy': "Hanno fatto bene a dare fiducia ad un gruppo di ingegneri che nulla hanno da invidiare agli altri. Far crescere una squadra di giovani ingegneri è stata la scelta veramente vincente di Marchionne. Da adesso in poi viene il difficile: le macchine evolveranno molto rapidamente in questa stagione dato il cambio di regolamento e da qui a fine anno bisognerà guadagnare due secondi di prestazione. Un decimo di secondo a Gran Premio. Se si farà questo si resterà competitivi, altrimenti si rischia di ricadere nelle posizioni che non contano". Sulla prova di Raikkonen a Melbourne, ha aggiunto: "L'ultima stagione con Alonso la sua prestazione è stata imbarazzante così come la prima con Vettel. L'anno scorso tutto sommato ha fatto una buona stagione. Ma c'era Vettel sottotono rispetto al suo potenziale quindi è sembrato che si fosse ripreso. Ieri ha fatto il suo compito. Raikkonen è un pilota a fine stagione. ha 38-39 anni, ha il contratto in scadenza e sarà il momento di concludere la sua stagione in Ferrari".
Infine Florio ha parlato di Antonio Giovinazzi, ieri debuttante in F1: il pugliese è sceso in pista con la Sauber per sostituire Pascal Wehrlein. "Lo seguo e lo consiglio da 4-5 anni. E' il miglior talento che l'Italia ha espresso negli ultimi anni, ed è sicuramente un pilota pronto per la Formula 1. La Ferrari ha fatto molto bene a metterlo sotto contratto, lui aveva anche una proposta dalla Mercedes ma ha optato per la Rossa. Spero che la Ferrari gli dia una chance, lo sta facendo crescere, appena si libera un posto gli farà fare il rookie test, poi sarà pronto per guidarla. Quanto ha fatto a Melbourne è stato un lavoro eccezionale, non aveva nemmeno fatto le prove il venerdì. L'hanno stato svegliato il sabato mattina dicendogli che doveva correre. Non aveva visto la pista, la macchina l'aveva guidata per pochi giri, eppure ha fatto quello che ha fatto".
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