"Non so ancora in che stile, se a stile o a dorso, se sui 100 o sui 200"
Che cos'è cambiato da Rio senza medaglia a Windsor, con l'oro nei 200 m sl, a oggi? "Non è cambiato molto, nel senso che ero determinata a Rio, lo ero a dicembre e diciamo che questa serenità è, tra virgolette, di buon auspicio. È logico che quando non arrivano i risultati è più difficile essere serena. Ma con quella medaglia a Windsor mi sono ripresa subito. Da lì ho azzerato di nuovo tutto per ripartire. Quattro anni sono ancora lunghi, ma la mia decisione è quella di arrivare a Tokyo ma non so ancora in che stile, se a stile o a dorso, se sui 100 o sui 200. Io adesso navigo a vista anno per anno. Quest'anno ci saranno i Mondiali a Budapest e poi valuteremo". Lo ha detto Federica Pellegrini dopo aver vinto vinto la 200 m dorso al 7/o Trofeo Città di Milano con 2:10.20.
"Era – ha aggiunto – un test comunque importante per me. Abbiamo deciso di fare lo stile a Indianapolis settimana scorsa e qui provare un po' il dorso. Il test del dorso devo dire che è stato molto soddisfacente". Gli Assoluti? "A Riccione ho l'intenzione di fare anche il dorso, giusto così per mettermi in gioco in qualcosa di diverso, perché è anni che gareggio solo a stile libero. Quindi, ogni tanto variare mi diverte". Ai Mondiali di luglio, a Budapest, "non porterò il dorso, perché è solo un mio divertimento così. Per quanto riguarda lo stile libero, certo, è tutto in ottica Mondiali", ha concluso Pellegrini.
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