Imbattibili le americane, che vincono 12-5. Ma le ragazze di Conti non possono far altro che sorridere
Argento vivo. Niente remake dell'oro di Atene 2004 per il Setterosa ma nessun rimpianto. Nello sport ci sono sconfitte e sconfitte. Quella con il Dream Team a stelle e strisce, già oro a Londra 2012, entra nella categoria di quelle più facilmente accettabili. Fin dall'inizio del torneo si sapeva che le americane, salvo sorprese gigantesche, avrebbero fatto il bello ed il cattivo tempo in acqua. Così è stato anche nella finale indirizzata in loro favore già dal primo periodo e chiusa con un meritato e punitivo 12-5. Le ragazze di Conti comunque non possono fare altro che sorridere. Il loro torneo è stato in un'unica parola esaltante e davvero poco si poteva fare contro il gigante americano. L'unico appunto che può essere mosso quello di aver mollato nel finale ma l'esito della gara non sarebbe comunque cambiato.
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