"Sarei stato deluso con una medaglia di altro colore"
"La caduta? La paura c'è stata ma sono cose che succedono. Quando ho capito che era tutto ok ho pensato solo a tornare in pista. I dieci giri di neutralizzazione mi hanno aiutato a ritrovare la calma, guardare il tabellone, capire che ero ancora il leader e non potevo mollare. Una caduta non poteva rovinare tutto". Queste le parole di Elia Viviani dopo la vittoria della medaglia d'oro nell'omnium ai Giochi di Rio. "Per me l'importante oggi era vincere – dice ancora – sarei stato deluso anche con una medaglia di altro colore. Il sogno era l'oro, quello che volevo".
Viviani spiega poi di voler, almeno momentaneamente, abbandonare la pista per concentrarsi solo sulla strada "penso che nei prossimi due anni mi vedrete poco in questa specialità", racconta pur non escludendo un ritorno in vista di Tokyo 2020.
L'ultima battuta è per le dediche. "Alla mia famiglia che era qui oggi e ad Elena. L'unica capace di tenermi calmo nei momenti di panico".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata