Ideata dall'italiano Marco Balich sarà un mix di musica e gioia di vivere

Il tempio del calcio è pronto a dare il via alla grande festa olimpica. In queste ore all'interno dello stadio Maracanà di Rio de Janeiro si mettono a punto gli ultimi ritocchi alla cerimonia di apertura che nella serata, quando in Italia sarà già notte inoltrata, darà il via alla 31/a edizione dei Giochi Estivi. Come sempre, è grande l'attesa per uno show che tradizionalmente è un concentrato di emozioni e musica, colori e suggestioni, nonché il 'biglietto da visita' del Paese ospitante.

Pertanto, c'è da scommetterci, l'atmosfera che avvolgerà lo stadio e introdurrà la sfilata delle 207 nazioni partecipanti sarà condita a base dell'allegria e della musica, elementi imprescindibili della cultura carioca che sarà rappresentata in tutti i suoi aspetti.
Grazie anche ad un profondo tocco 'made in Italy'. La cerimonia, infatti, è stata ideata da Marco Balich, che ha curato anche lo show di chiusura: "Esprimerà gioia di vivere e lancerà un messaggio sul futuro del pianeta", ha anticipato il veneziano già 'firma' dell'inaugurazione dello Juventus Stadium e del concept dell'Albero della Vita ad Expo.

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Ad animare la serata, 5.000 volontari, 500 musicisti e 200 ballerini professionisti. A loro il compito di rendere indimenticabile uno spettacolo per il quale, al contrario delle ultime edizioni, stavolta si è badato alle spese. Il budget per lo show sarà contenuto e non toccherà i 27 milioni di sterline sborsati da Londra per allestire la cerimonia diretta dal regista di 'Trainspotting' Danny Boyle. Ma, assicurano gli organizzatori, lo spettacolo di Rio non verrà affatto sminuito. "Atene è stata classica, Pechino è stata grandiosa, Londra intelligente. La nostra sarà cool", ha promesso il direttore creativo Fernando Meirelles, svelando poi che tra i valori che ispireranno la cerimonia c'è quello della tolleranza, più che mai attuale in un mondo sempre più diviso dalla paura per l'altro. "Lo spettacolo sarà basato su tre pilastri: il Giardino, ovvero l'importanza di prendersi cura del pianeta, la diversità e la gioia", ha aggiunto l'altra direttrice creativa Daniela Thomas. Oltre allo show vero e proprio, la cerimonia prevede i discorsi delle istituzioni e la sfilata degli atleti, con le nazioni guidate dai rispettivi portabandiera. Ad aprire sarà la Grecia, in quanto sede dei primi Giochi della storia, poi gli altri paesi, in ordine alfabetico. Per l'Italia la prescelta è Federica Pellegrini, star del nuoto azzurro. Anche gli Stati Uniti hanno 'pescato' in piscina, affidandosi a Michael Phelps, mentre al tennista scozzese Andy Murray toccherà l'onore di rappresentare la Gran Bretagna.

Momento clou della serata, l'accensione del braciere olimpico. E qui l'attesa si fa ancora più febbrile, perché il nome dell'ultimo tedoforo resterà avvolto nel mistero fino alla sua comparsa nello stadio. In molti scommettono che alla fine potrebbe spuntarla il grande Pelé, leggenda del calcio brasiliano e mondiale. In lizza anche Torben Grael, Gustavo Kuerten e Aida Dos Santos. 'O Rei' ha in più di un'occasione ricordato che sfilare con la fiamma di Olimpia sarebbe per lui "un grande onore". Chissà se il suo sogno si realizzerà. Chi, invece, sicuramente ci sarà è la bellissima Gisele Bundchen, che avrà una parte nella cerimonia. Nei giorni scorsi è circolata la voce che la top model sarebbe stata protagonista di uno sketch raffigurante una finta rapina: gli organizzatori hanno però smentito.
 

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