Ancora una volta il successo di tappa ha premiato la fuga partita da lontano
Ilnur Zakarin ha vinto la 17/a tappa del Tour de France, la frazione di 184,5 km da Berna a Finhaut-Emosson con arrivo in salita. Il ciclista russo del team Katusha ha vinto in solitaria dopo aver staccato sull'ultima salita Jarlinson Pantano, già vincitore a Culoz, e la maglia a pois Rafal Majka, rispettivamente secondo e terzo.
Chris Froome resta in maglia gialla al termine della tappa. Il ciclista del team Sky ha staccato ulteriormente gli altri uomini di classifica, eccezion fatta per Richie Porte. Adesso il britannico in classifica generale ha un vantaggio di 2'27" su Bauke Mollema e di 2'53" su Adam Yates.
Ancora una volta il successo di tappa ha premiato la fuga partita da lontano. Zakarin è riuscito a riportarsi da solo sulla coppia Pantano-Majka, già protagonista nella frazione di Culoz, che si era avvantaggiata sulla discesa del Col de la Forclaz, penultima asperità di giornata. Sull'ultima salita che conduceva in vetta a Finhaut-Emosson il ciclista russo ha fatto un primo scatto a 6,5 km dal traguardo, riuscendo a staccare Majka. Poco dopo è arrivato il secondo affondo, a 5,7 km dall'arrivo, che gli ha permesso di scrollarsi di dosso anche Pantano e di involarsi verso il traguardo. Tra gli uomini in fuga da sottolineare anche la buona prova di Pozzovivo, migliore degli italiani con il settimo posto a 2'50" dal vincitore.
Dietro alla fuga, la Movistar in primo tempo con Anacona ma soprattutto l'Astana con il forcing di Nibali e Rosa hanno tentato di scremare il gruppo dei migliori. Sull'ultima salita prima Valverde e poi Daniel Martin hanno tentato di mettere in difficoltà Froome, ma l'attacco che ha fatto davvero animato la corsa è stato quello di Richie Porte, a cui solo lo stesso Froome ha saputo reagire. Adam Yates e Romain Bardet hanno limitato i danni perdendo solo una manciata di secondi. Aru ha pagato 18" secondi dalla maglia gialla e dal capitano della Bmc. Peggio è andata a Nairo Quintana, che ha dimostrato di non avere la condizione degli altri anni arrivando quasi a trenta secondi da Froome, così come a Mollema, attualmente secondo nella generale, staccato 37". In questo modo Froome rinforza ulteriormente la propria leadership: il britannico può contare adesso su un vantaggio di 2'27" su Mollema e di 2'53" su Yates. Domani è in programma la 18/a tappa, con un'altra frazione che potrebbe sconvolgere la classifica generale: la cronoscalata di 18 km da Sallanches a Megeve preannuncia distacchi che cambieranno ancora una volta le carte in tavola.
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