"Non è come 4 anni fa, questa volta non ho sbagliato", afferma l'atleta

"Non devo scusarmi, non ho fatto alcun errore". Esordisce così Alex Schwazer in conferenza a Bolzano. "Non è come 4 anni fa, questa volta non ho sbagliato – ha aggiunto – Non devo scusarmi con il mio allenatore e con chi mi è vicino".

"Sono stato informato ieri di questa positività, non posso dire tanto. E' un incubo per me, è la peggior cosa che mi poteva succedere", ha proseguito l'atleta. "Qui si va fino in fondo, probabilmente qualcuno non vuole che vada alle Olimpiadi", ha aggiunto il marciatore azzurro.

"Sto andando da un anno e mezzo da Sandro a Roma per dimostrare che il mio ritorno è pulito – ha aggiunto il campione olimpico di Pechino – C'è sempre stata una ostilità, questa volta grande, nel non farmi gareggiare a Roma. Credo ancora nella possibilità di andare a Rio, darò il 100% per chiarire".

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Schwazer, secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe stato trovato positivo a un controllo a sorpresa della Iaaf, la federazione internazionale, a gennaio probabilmente per uso di anabolizzanti. Le analisi su un campione di sangue e urina inizialmente avevano dato esito negativo, ma la Iaaf, dopo la qualificazione per Rio ottenuta l’8 maggio, avrebbe fatto un controllo mirato sugli steroidi riscontrando un'elevata quantità di anabolizzanti steroidi.

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