Warriors sommersi dai punti, 82, della coppia LeBron James-Kyrie Irving: le finali ora sono sul 3-2 per i californiani
I Cleveland Cavaliers, guidati dalla coppia Lebron James-Kyrie Irving, passano a Oakland, stendendo i Golden State Warriors e allungando la serie, con i californiani di guidano ancora 3-2 nelle Finals Nba. Contro ogni pronostico gli ospiti hanno vinto 112-97, con una prestazione sontuosa di James e Irving che hanno messo a referto 82 punti in due e spazzato via i Warriors che già sognavano la vittoria che avrebbe portato nella Baia il secondo titolo consecutivo.
Match molto equilibrato fino alla metà, con un terzo quarto dove i Cavs hanno messo il turbo guidati dalla furia offensiva dei loro due migliori giocatori (per James anche 16 rimbalzi e 7 assist). Warriors capaci solo in parte di rispondere: i 37 di Klay Thompson hanno cercato di tenere su i californiani, ma nonostante l'apporto di Curry (25 punti ma con un insufficiente 8/21 dal campo) i padroni di casa hanno pagato un apporto scarso di quintetto e panchina.
A pesare è stata l'assenza del vero jolly dei Warriors, quel Draymond Green che ha guardato la gara da casa dopo essere stato sospeso per raggiunto limite di "flagrant foul", in seguito alla manata rifilata a LeBron James nel finale di gara-4. Un'assenza pesante per i Warriors che facevano dell'atletismo e della poliedricità di Green una delle chiavi per la vittoria. I Cavs rilanciano così la serie che venerdì ritorna a Cleveland per gara-6.
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