Tante le sue frasi celebri, alcune divertenti ed ironiche, altre profonde e tragiche

Incontri spettacolari, foto indimenticabili, citazioni che resteranno nella storia. Muhammad Ali, leggenda del pugilato scomparsa nella notte all'età di 74 anni, è diventato famoso anche per le tante dichiarazioni rilasciate nel corso della sua vita, alcune divertenti ed ironiche, altre profonde e tragiche. Ecco le migliori.

 

"Volteggia come una farfalla, pungi come un'ape";

"Perché sono tutti gli angeli sono bianchi? Perché non c'è nessun angelo nero?" – In un sermone in una chiesa apostolica nel 1983;

"E' stato bello fare pugilato. Mi sono divertito – e potrei tornare" – Prima di essere incoronato personalità dello sport del Secolo dalla BBC nel 1999;

"Cassius Clay è un nome da schiavo. Non l'ho scelto, e non lo volevo. Io sono Muhammad Ali, un nome libero, e insisto che lo si usi quando si parla con me e di me";

“Sono il re del mondo! Sono carino! Sono un uomo cattivo! Ho scosso il mondo! Ho scosso il mondo! Ho scosso il mondo! " – Il 25 febbraio 1964, dopo aver sconfitto Sonny Liston;

"Non ho nulla contro i Vietcong, loro non mi hanno mai chiamato 'negro'" – Il 17 febbraio 1966, quando rifiutò di andare a combattere in Vietnam;

"E' difficile essere umili quando si è grandi come me";

"Hanno fatto ciò che ritenevano giusto, e io ho fatto quello che pensavo fosse giusto" – In merito allo sforzo del governo per mandarlo in prigione;

"La boxe è un mucchio di uomini bianchi che guardano combattere due uomini neri";

"A tutti voi, a tutti quelli che mi hanno criticato, avevo detto che ero il più grande di tutti i tempi. Non datemi mai per sfavorito fino a quando non avrò compiuto 50 anni" – Il primo ottobre 1974, dopo aver sbaragliato George Foreman ed essere diventato campione dei pesi massimi per la seconda volta, a Kinshasa, Zaire.

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