"Dove sussistono grandi interessi economici - ha sottolineato il presidente della Juventus- i comportamenti sono influenzati in negativo
"I mesi a venire saranno di profonda riflessione per definire l'assetto della leadership e della governance del futuro. Il nostro auspicio è che la prossima squadra di leader sia in Italia che a livello internazionale possa portare ad uno sviluppo del nostro core business senza interferenze, in molti casi, illegittime, criminali e illegali, che tolgono la bella immagine che ha il calcio". Lo ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, all'incontro su 'Il mondo del calcio tra regole e mercato', in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016 del Collegio di Milano.
"Dove sussistono grandi interessi economici – ha sottolineato – i comportamenti sono influenzati in negativo. L'attualità nel mondo del calcio a livello nazionale e internazionale non ci lascia soddisfatti, in quanto il Dipartimento di giustizia americano, in coordinamento con l'Fbi, si sta occupando degli scandali che hanno coinvolto la Fifa. E da qui a cascata i rapporti tra il presidente della Fifa (Sepp Blatter) e il presidente dell'Uefa (Michel Platini) con le ripercussioni che questo ha avuto sull'Uefa". "Osservando la realtà nazionale – ha continuato Agnelli – le procure hanno portato la lente di ingrandimento sulle attività della Lega con un procedimento aperto dall'Antitrust. E, dunque, dobbiamo confrontarci quotidianamente anche con tutta una serie di realtà che poco hanno a che fare con il gesto atletico, la passione dei tifosi o l'entusiasmo per una singola partita", ha concluso il presidente della Juventus.
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