Un punto a testa per Stellone e Reja, che però volevano fortemente il bottino pieno

 Reti inviolate al 'Matusa' tra Frosinone ed Atalanta nel primo anticipo della 21/a giornata. Un punto a testa per Stellone e Reja, che però volevano fortemente il bottino pieno per provare ad invertire la rotta. Soprattutto i ciociari, sconfitti cinque volte nelle ultime sei uscite e in cerca di un successo che manca da fine novembre. Anche gli orobici proseguono il digiuno, allungando a sei la striscia di match senza vittorie. Il risultato rispecchia un incontro capace di regalare ben pochi sussulti ai tifosi e l'atteggiamento di due squadre attente a non scoprirsi.

4-3-3 per Stellone che si affida in avanti a Paganini, Daniel Ciofani e Dionisi. Reja conferma il 3-5-1-1 già applicato contro l'Inter: unica punta Monachello, assistito alle spalle da Gomez. Bergamaschi pericolosi nel primo tempo con una bella rovesciata di Kurtic sul cross dalla destra di Migliaccio (27'). Ma nei 45' iniziali si fanno preferire nel complesso i padroni di casa, che hanno una grande occasione per passare in vantaggio poco dopo la mezz'ora: sugli sviluppi di una punizione di Pavlovic, Dionisi spreca tutto mandando fuori la sfera davanti alla porta. Gol divorato dal Frosinone.

Il risultato non cambia nemmeno in un secondo tempo decisamente avaro di emozioni, dove prova a combinare qualcosa di più la squadra ospite. Nel finale, grosso brivido in area del Frosinone con Gomez che prova al volo in corsa dopo il tocco di Pavlovic, ma non inquadra lo specchio. Il forcing finale nerazzurro non riesce a violare la porta dell'attento Leali, in pieno recupero ultima chance per gli orobici con Conti che non riesce a sfruttare l'ottimo cross di Diamanti. L'Atalanta, al secondo pari consecutivo dopo quello ottenuto contro l'Inter, torna a Bergamo con un punto che le permette di raggiungere a quota 26 ed agganciare il Torino. Sale a 16 il Frosione, che resta penultimo, a -5 dalla zona salvezza.

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