Torino, 21 dic. (LaPresse) – “Io credo che la squadra da battere in assoluto sia l’Inter”. Così Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, commenta ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio Uno la lotta scudetto che vede l’Inter ancora al comando della classifica. “Mancini si nasconde dicendo che lotta riguarda solo Juve, Napoli e Fiorentina. Ma l’Inter ha dalla sua una società e un allenatore furbo e intelligente che sa sfruttare al massimo la rosa a disposizione. E’ una squadra cinica – aggiunge il dirigente bianconero – che raccoglie molto e con merito. Se è prima è perchè lo merita e va dato atto. E’ una squadra che non bada magari alla bellezza estetica ma alla sostanza, fra le prima squadre di testa ha fatto meno gol ma è anche quella che ne ha subito di meno”.
LA RIMONTA DELLA JUVE. “La rimonta della Juve? Abbiamo avuto pazienza, sapendo che il gruppo a disposizione di Allegri era all’altezza e la consapevolezza di avere un allenatore di grandi capacità e qualità che nell’anno precedente aveva ottenuto risultati straordinari”. Questo il commento di Marotta sul grande momento dei bianconeri reduci da sette vittorie consecutive. La squadra è ora a soli 3 punti dalla vetta, impensabile solo pochi mesi fa. “I meriti sono anche della società, del presidente in primis che ha saputo valutare la forza della squadra e dell’allenatore aldilà dei risultati sul campo”, aggiunge il dirigente bianconero.
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