Zurigo (Svizzera), 21 dic. (LaPresse/PA) – Il Comitato Etico della Fifa presieduto dal giudice Hans-Joachim Eckert ha ritenuto “illegale e privo di fondamento giuridico” il pagamento di circa 2 milioni di franchi svizzeri effettuato dalla Fifa a Platini nel 2011. E’ quanto si legge nel lungo comunicato in cui viene inflitta la sanzione di 8 anni al presidente della Fifa uscente e al presidente dell’Uefa. Le prove trovate dimostrano l’offerta e l’accettazione di regali, il conflitto di interessi di Blatter e il venir meno del ruolo di fiduciario della Fifa. “Le azioni del signor Blatter non hanno mostrato l’impegno a un atteggiamento etico, non riuscendo a rispettare le leggi e i regolamenti, nonché il quadro normativo della Fifa nella misura a lui applicabile e dimostrando un abusivo utilizzo della sua posizione di presidente della Fifa. Pertanto questo viola l’articolo 13 del FCE (regole generali di condotta)”, si legge nel comunicato. A sua volta “il signor Platini non ha agito con credibilità e integrità, mostrando inconsapevolezza dell’importanza dei suoi doveri, obblighi e responsabilità. Le sue azioni – si legge sempre nel comunicato – non hanno mostrato impegno a un atteggiamento etico, non riuscendo a rispettare le leggi e i regolamenti, nonché il quadro normativo della Fifa”.

Anche Platini, come Blatter, viene accusato di “aver abusato della sua posizione di vicepresidente della Fifa e membro del Comitato esecutivo”. Blatter e Platini hanno dichiarato che il pagamento era stato fatto nel 2011 sulla base “di un accordo verbale” tra i due per una consulenza effettuata dall’ex calciatore francese fra il 1998 e il 2002. La difesa è stata respinta come “non convincente” dal Comitato Etico, che ha aggiunto che le prove non sono state sufficienti a scagionarli dalle accuse di corruzione. Platini e Blatter potranno ora fare ricorso contro la squalifica al Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna.

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