Non basta il settimo gol stagionale di Mauro Icardi ai nerazzurri per evitare il secondo ko in casa

Milano, 20 dic. (LaPresse) – Una doppietta del giocatore che Mancini vorrebbe in squadra a gennaio, Antonio Candreva, consente alla Lazio di espugnare San Siro e fermare la marcia dell'Inter in vetta alla classifica. Non basta il settimo gol stagionale di Mauro Icardi ai nerazzurri per evitare il secondo ko in casa in questa stagione dopo quello contro la Fiorentina. A rovinare i piani ci pensa Felipe Melo, autore nel finale del fallo da rigore da cui nasce il gol vittoria dei biancocelesti. Il brasiliano, poi, si fa anche espellere a completamento di una serata da dimenticare. L'Inter resta al comando della classifica ma è ormai braccata da un trio di insegutrici: Napoli e Fiorentina sono a -1, addirittura la Juve è a -3. Di fatto anche la Roma in crisi di questi tempi torna in piena corsa per lo scudetto, staccata di sole 4 lunghezze dalla vetta. Era da più di dieci anni che la Serie A non era così equilibrata a questo punto del campionato, il girone di ritorno sarà molto interessante. Con una prova di carattere, la Lazio porta a casa tre punti preziosi che ne rilanciano le ambizioni e rendono ora più salda la panchina di Pioli.

 

Mancini cambia formazione per la 17/a volta su 17 partite, ma nel primo tempo l'Inter è quasi mai pericolosa, con la Lazio che gestisce bene le offensive nerazzurre. Dopo una occasioe buona non sfruttata da Perisic, dopo soli 5' è la Lazio a passare in vantaggio: su un corner da destra battuto basso, Candreva scarica un destro dal limite dell'area sul quale Handanovic non può arrivarci. Colpevole la difesa dell'Inter che lascia calciare Candreva praticamente indisturbato. Sotto di un gol l'Inter prende in mano le redini del gioco, i nerazzurri costringono la Lazio a chiudersi nella propria trequarti ma non riescono quasi mai ad impensierire Berisha se non con una punizione dal limite di Perisic nel finale. Poco prima dell'intervallo è anzi la Lazio a mancare una clamorosa occasione per raddoppiare con Candreva che approfitta di una serpentina di Felipe Anderson al limite, ma tutto solo davanti ad Handanovic calcia alle stelle.

 

Il leit motiv della partita non sembra cambiare in avvio di ripresa, con l'Inter che all'8' ha una ghiotta occasione su una punizione a due in area che Telles calcia sulla barriera. Mancini rimescola le carte inserendo Brozovic e Ljajic al posto di Biabiany e Jovetic. Il nuovo schieramento paga subito: al quarto d'ora, infatti, l'Inter pareggia con Icardi che batte Berischa in uscita su assist di Perisic in profondità. Il gol è come una scossa per tutto San Siro che inizia a spingere l'Inter in attacco. La Lazio però non perde la testa e anzi torna ad affacciarsi in avanti con una punizione di Candreva che si infrange sulla barriera. All'85', poi, follia di Felipe Melo che rovina sulla schiena di Milinkovic-Savic in area e l'arbitro concede rigore. Dal dischetto Handanovic para il tiro di Candreva, ma sulla respinta il centrocampista biancoceleste infila il 2-1 nella porta ormai sguarnita. Nel finale vengono espulsi Felipe Melo e Milinkovic-Savic, di gran lunga i due più nervosi in campo.

 

 

 

INTER-LAZIO 2-1

 

RETI: 5' e 85' Candreva (L), 60' Icardi (I).

 

INTER: Handanovic; Montoya, Miranda, Murillo, Telles (87' Palacio); Melo, Medel; Biabiany (57' Brozovic), Jovetic (57' Ljajic), Perisic; Icardi. A disp.: Carrizo, Jesus, Dodò, Kondogbia, Guarin, Santon, D'Ambrosio, Nagatomo, Manaj. All.: Roberto Mancini.

 

LAZIO: Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; Candreva (94' Patric), Matri (73' Djordjevic), Felipe Anderson (83' Keita). A disp.: Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Mauri, Onazi, Cataldi, Prce, Oikonomidis. All.: Stefano Pioli.

 

Arbitro: Mazzoleni.

 

NOTE: espulsi Felipe Melo all'89' per gioco scorretto e al 91' Milinkovic-Savic per doppia ammonizione. Ammoniti Biglia (L), Biabiany (I), e Candreva (L).

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