Milano, 11 dic. (LaPresse) – “Quest’anno siamo partiti fortissimo. La stagione è lunga. Ci saranno problemi e altri in cui andrà meglio di adesso. Dobbiamo mantenere la concentrazione. Siamo lassù e siamo un po’ avvantaggiati rispetto alle altre”. Lo ha detto il difensore dell’Inter, Andrea Ranocchia, all’iniziativa ‘Non fare autogol’, il tour di oncologi e calciatori per sensibilizzare sull’importanza di uno stile di vita sano, nell’aula magna del liceo ‘C. Beccaria’ di Milano. “Fare gol? E’ una bella sensazione. E’ bello giocare in Serie A, in Serie B, in tutte le categorie. Io avrei continuato – ha confessato – anche se avessi militato in Eccellenza e in Promozione. L’emozione che ti dà scendere in campo e farlo a San Siro non me la può dare nessuna altra cosa al mondo”, ha concluso Ranocchia.
DA GRANDE. “Che cosa farò a fine carriera? Sto già lavorando a diversi progetti. Sto aprendo una scuola calcio ad Assisi, la mia città, un po’ diversa dalle altre, con il doposcuola e gli allenamenti. Sono nel pieno della mia progettazione. Aprirò la scuola calcio per ragazzi disabili, per quelli normodotati, per le ragazze. Al momento, non intendo rimanere nel calcio che conta ma mi interessa il calcio giovanile, perché i ragazzi hanno bisogno di essere indirizzati” ha sottolineato Ranocchia.
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