Torino, 30 nov. (LaPresse) – “Tanto di cappello davanti a questo Napoli che è forte e gioca un bel calcio. Higuain è diventato un personaggio dopo che ha lasciato la Spagna. Ma attenzione perché l’Inter non gioca bene però è tosta e determinata”. E’ l’analisi di Nedo Sonetti sul big match di questa sera tra i partenopei e l’Inter. Il tecnico, ospite della trasmissione ‘Pezzi da 90’ sull’emittente umbra Radio Onda Libera, ha poi parlato dell’altro posticipo di oggi: “La vera rivelazione del campionato è il Sassuolo che è già andato oltre ogni aspettativa”, anche la Fiorentina sta “facendo vedere delle buonissime cose”.

Quanto alla Juventus, “è stata data per morta mentre io anche nei momenti più delicati l’ho sempre difesa sostenendo che ha una struttura in fatto di personalità e società. Tutti devono fare i conti con la Juve”. Sonetti ha poi ammesso che non pensava “di trovare il Verona ultimo in classifica”. “Chi mi piacerebbe allenare oggi? Sarebbe facile dire una delle grandi, ma vado sul Sassuolo che è davvero una bella piazza e si sta divertendo”, ha proseguito il tecnico. Il discorso si è poi spostato sulla Serie B: “Finora ha dominato ed è sicuramente la squadra più forte. Però – ha avvertito Sonetti – la B è lunga e difficile con un grande equilibrio. Di facile non c’è mai nulla, il divario tra le prime e le ultime non è abissale. Questo campionato è sempre interessante, e con buone partite, perché i rapporti di forza sono equilibrati”.

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