Milano, 27 nov. (LaPresse) – “Come tutte le belle mogli, sono più capricciose di quelle meno belle”. Lo ha detto l’allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa a Milanello, alla vigilia di Milan-Sampdoria, rispondendo ad una domanda con riferimento alle parole del presidente Massimo Ferrero, che ha ‘rimproverato’ il tecnico con una battuta.

SFIDA CON LA SAMP. “E’ presto per giudicare se ci sono differenze tra Montella e Zenga. E’ una squadra ostica, veramente una partita difficile. Dalla metà campo in su può risolvere le partite e la conosco bene. La Sampdoria per me è stata una società importante nella mia carriera. Il mio ex presidente non deve perdere il sorriso. Sono convinto che domani la vinciamo. Sarà difficile, ma possiamo farcela”.

BERTOLACCI E BALOTELLI. “Non è che un giocatore può farti decidere se giochi in un modo o nell’altro. Certamente, Bertolacci è stato l’investimento più caro di quest’estate. Lui e Balotelli, che spero di riavere presto, sono giocatori che ti fanno aumentare velocità. Al di là del modulo, schiereremo sempre 4-5 giocatori offensivi. La mentalità della squadra deve essere sempre quella”.

INCONTRO CON BERLUSCONI. “Io non mi preparo le risposte. Sono così, vado al momento”, ha detto l’allenatore del Milan parlando dell’incontro a breve con il presidente Silvio Berlusconi, atteso a Milanello con la figlia Barbara e l’ad Adriano Galliani.

MILAN POTEVA FARE DI PIU’. “Io so bene e quello che si è fatto. Si poteva e si doveva fare di più, senza ombra di dubbio. Nel girone di ritorno incontri molte grandi in casa. Alcune partite le abbiamo perse. Non sono state facili. Quando uno vince una partita, se lo merita in qualche maniera. Magari dovevamo fare qualcosa in più. La fortuna ti aiuta, ma devi anche tu aiutarla”. Mihajlovic ha aggiunto: “Non si può parlare di svolta per una partita. Noi dobbiamo trovare continuità di prestazione e di risultati. L’equilibrio difensivo lo abbiamo trovato rispetto a prima. Adesso ci sono partite che sulla carta ci possono far salire su in classifica. Non siamo stati neanche fortunati con il calendario. Se noi giochiamo come sappiamo, possiamo far bene. Se trovi la Juve e non vinci, ci può stare e non è la svolta. Sono fiducioso e da qui alla fine del girone d’andata possiamo mantenere la media di due punti a partita”.

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