Torino, 25 nov. (LaPresse) – Zlatan Ibrahimovic travolge il ‘suo’ Malmoe e il Paris Saint Germain vola con il Real Madrid agli ottavi di Champions League. I parigini calano la cinquina in casa della squadra svedese che ha lanciato l’attaccante nel calcio professionistico. Apre lo show Rabiot al 3′, raddoppia Di Maria al 14′. Nella ripresa, va a segno il più atteso, Ibrahimovic (50′). Di Maria completa la sua doppietta personale (68′), Lucas fissa il risultato sul definitivo 0-5 (82′). I padroni di casa falliscono un rigore con Rosenberg.
Il Psg sale a 10 punti ed è secondo alle spalle del Real Madrid, che nell’altro match del Gruppo A prova a scacciare l’amarezza per il ko nel ‘Clasico’ espugnando (4-3) il campo dello Shakhtar Donetsk e blindando così il primo posto. I Blancos di Benitez colpiscono gli ucraini con Ronaldo (18′), Modric (50′), Carvajal (52′) e ancora Ronaldo (70′), poi rischiano di rovinare tutto: i padroni di casa rischiano la clamorosa rimonta con il rigore di Teixeira (77′) e le reti di Dentinho (83′) ed ancora Teixeira (88′).
Nel Gruppo B, il Manchester United fallisce il sorpasso sul Wolfsburg vittorioso a Mosca contro il Cska. I Red Devils non vanno oltre lo 0-0 in casa del Psv al termine di un match avaro di emozioni e i giochi restano aperti: tedeschi, inglesi e olandesi in corsa per gli ottavi, si decide tutto nell’ultimo turno.
Nessun problema per l’Atletico Madrid, che nel gruppo C supera il Galatasaray 2-0 grazie alla doppietta di Griezmann (13′ e 65′) ed aggancia in vetta il Benfica, fermato sul pari ad Astana. Spagnoli e lusitani salgono a quota 10 punti e volano agli ottavi.
La Juventus prenota il primato del girone D battendo il City, gli inglesi sono secondi a -2 dai bianconeri. Entrambe le formazioni accedono agli ottavi. Agli uomini di Allegri basterà un pari contro il Siviglia. Nell’altro, divertente, incontro il Borussia Moenchengladbach cala il poker agli spagnoli (4-2): tedeschi a segno con Stindl (29′ e 83′), Johnson (68′) e Raffael (78′). Al Valencia non bastano Vitolo (82′) e il rigore di Banega in pieno recupero.
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