Parigi (Francia), 24 nov. (LaPresse) – “Non so che cosa si intende con il termine capo, ma Ibrahimovic è un giocatore importante qui. Lui lo sa, noi lo sappiamo. Gli abbiamo mostrato molta fiducia. Ma ci sono altri giocatori importanti. E lui lo sa”. Lo ha detto Thiago Motta, centrocampista del Paris Saint Germain, in un’intervista a ‘L’Equipe’. “So di essere importante per la squadra, ma come gli altri”, ha aggiunto l’italobrasiliano, atteso domani sera dalla sfida di Champions domani sera in casa del Malmoe, ex squadra dello svedese. “Non ci sono due o tre importanti giocatori, qui. L’importante non sono io, l’importante non è Ibra, la cosa importante è il Paris St Germain“.
Thiago Motta ha poi tracciato un confronto tra il ‘suo’ Barcellona del 2006 e la formazione parigina. “Quella era una squadra forte perché avevamo buoni giocatori e uno di loro era incredibile: Ronaldinho”, ha ricordato l’ex centrocampiosta dell’Inter. “Qui al Psg penso che in ogni posizione del campo abbiamo più qualità rispetto al Barcellona 2006, ma a mio parere non c’è un giocatore come Ronaldinho. È per questo che tutti dobbiamo fare un po’ di più. Ed è per questo, ripeto, che i singoli devono innanzitutto pensare al collettivo”. Inevitabile un commento sui tragici fatti di Parigi: “Ho pensato alle vittime e alle loro famiglie il giorno dopo e ho pensato che avrebbero potuto essere i miei figli”, ha detto Thiago Motta.
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