Wellington (Nuova Zelanda), 18 nov. (LaPresse/PA) – La morta di Jonah Lomu ad appena 40 anni ha fatto in breve il giro del Mondo e ha suscitato un immediato cordoglio negli appassionati e tifosi di rugby. Con la sua mole e potenza stranordinaria, l’ex giocatore degli All Blacks ha cambiato la storia del rugby agli inizi degli anni ’90. Fra i primi a rendere omaggio all’ex campione di rugby anche il primo ministro neozelandese John Key. “Profondamente rattristato per la morte improvvisa di Jonah Lomu questa mattina. I pensieri di tutto il paese sono con la sua famiglia”, ha twittato il premier neozelandese. Sempre sui social, l’ex capitano della Nuova Zelanda e suo compagno di squadra Sean Fitzpatrick hascritto: “I nostri pensieri sono con la famiglia Jonah Lomu stasera. Una persona molto speciale”.

Uno dei neo campioni del Mondo con gli All Blacks, Dan Carter ha twittato: “Ancora non posso credere alla triste notizia. Amore e pensieri vanno alla famiglia Jonah. #RIPJonah”. “Io sono così, così devastato nel sentire della scomparsa di Jonah Lomu, una grande superstar e semplicemente un essere umano favoloso. Sono profondamente addolorato”, ha scritto su Twitter l’ ex capitano dell’ Inghilterra Jonny Wilkinson. “Riposa sereno Jonah… Sei stato una fonte di ispirazione per tanti durante e dopo la carriera da giocatore… Il motivo per cuoi ho iniziato a giocare a rugby! #RIPJonah”, ha aggiunto il nazionale australiano Quade Cooper.

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