Tavernelle (Perugia), 9 ott. (LaPresse) – “Non ci aspettavamo” questa partenza “ma ci aspettavamo ma che la squadra potesse fare bene. Si è rinnovata molto, ed è un vantaggio e una difficoltà per l’allenatore. Ma abbiamo tutti tanta speranza”. Così Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha commentato il positivo inizio di campionato dei nerazzurri. “Quanto c’è di Mancini in questa Inter? Tutto. La squadra l’ha voluta lui, ha il carattere dell’allenatore, c’è moltissimo. C’è il 90 di suo”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport a margine di un evento a Tavernelle dedicato al padre Angelo.
“Quale giocatore mi ha sorpreso? Ci aspettavamo che fossero bravi tutti”, ha continuato Moratti. “E’ molto bravo Murillo, dagli altri ci si aspettava quel peso e quella importanza. Ora devono rispondere alle esigenze e alle aspettative del pubblico“. Quanto alla lotta scudetto, “potrebbero vincerlo in molti, è un campionato particolare. L’Inter ha più speranza del solito”. “Se pensavo di affrontare la Juventus a più otto? Difficile, dopo il loro anno fantastico”, ha detto l’ex presidente. “Ma il calcio è sorprendente, possono capitare anche situazioni così”. “Il ricordo più bello legato ad Inter-Juventus? Un 6-0 a Milano, quando avevo 8-9 anni”, ha concluso.
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