Kuala Lumpur (Malesia), 31 lug. (LaPresse/Reuters) – Pechino è stata scelta dal Comitato Olimpico Internazionale per organizzare le Olimpiadi Invernali del 2022, diventando così la prima città ad aver ospitato i Giochi estivi e quelli invernali. L’altra città in lizza era Almaty, in Kazakistan.

La votazione, che si è tenuta al centro congressi di Kuala Lumpur, in Malesia, è stata effettuata due volte, prima tramite sistema elettronico e poi, dopo la scoperta che questo non stava funzionando, sulla carta. Nonostante le preoccupazioni per la mancanza di neve naturale nelle montagne lontane dalla città e le proteste dei gruppi in difesa dei diritti umani, Pechino era la chiara favorita per la vittoria, dopo aver organizzato con successo le Olimpiadi estive del 2008. L’Asia orientale si appresta ad organizzare tre Giochi consecutivi: Pyeongchang, in Corea del Sud ospiterà infatti i Giochi invernali 2018 e Tokyo le Olimpiadi estive 2020.

La vittoria della candidata cinese su quella kazaka è arrivata con il punteggio finale di 44 voti a 40. Losanna ha invece ottenuto l’assegnazione della terza edizione dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili: la città svizzera (71 voti) è stata preferita a Brasov (Romania, 10 voti). Alla votazione erano presenti i tre membri italiani del Cio, Mario Pescante, Franco Carraro e Ottavio Cinquanta. Il Coni era rappresentato dal presidente, Giovanni Malagò. Alla sessione partecipano anche il global coordinator di Roma 2024, Claudia Bugno, e l’International relations and planning manager del Comitato, Simone Perillo.

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