Roma, 24 lug. (LaPresse) – “Vedere dal vivo il presidente della Repubblica per me è stata un’esperienza fantastica. In più lui mi ha riconosciuto, mi ha detto: lo so chi sei. Tu sei catanese. Ed io lì ho perso la parola”. Lo racconta la due volte campionessa mondiale individuale di spada, Rossella Fiamingo, dopo l’incontro avvenuto oggi al Quirinale fra il capo dello Stato, Sergio Mattarella, e gli atleti azzurri medagliati ai Mondiali di scherma 2015 di Mosca. “Ci ha detto che ha seguito le gare – ha proseguito – è stato un presidente molto competente anche nella scherma. Ha parlato veramente bene di noi e sapeva come funzionava. Per me è stata un’emozione unica, quasi simile a quando sono salita sul podio e penso anche per i miei compagni”.

Dall’emozione la giovane schermitrice ha raccontato di non aver detto molte parole al capo dell Stato: “Avrei voluto invece non ci sono riuscita. Magari la prossima volta mi sciolgo”. Inevitabile toccare anche l’argomento Rio 2016: “Il presidente è fiducioso, dice che con tutte le medaglie che abbiamo valiamo più della Banca d’Italia e ha ragione”, ha spiegato sorridendo. “Lui è fiducioso, noi pure. Stringiamo i denti e speriamo che vada bene. La sua attenzione è un grande stimolo”.

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