Cleveland (Stati Uniti), 17 giu. (LaPresse/Reuters) – “Perdere fa male, sto iniziando a pensare che sarebbe stato meglio non giocare i playoff piuttosto che perdere in finale”. Non nasconde la sua delusione LeBron James, dopo la vittoria di Golden State contro i suoi Cavaliers nell’ultimo atto della stagione Nba. James ha messo a referto 32 punti, 18 rimbalzi e nove assist in gara 6, ma non è stato sufficiente per arginare il gioco dei ragazzi di coach Kerr.

Il ‘Prescelto‘ è diventato anche il recordman di triple doppie (doppia cifra in punti, rimbalzi e assist) nella storia dei playoff Nba. Secondo James a pesare è stata anche l’assenza di giocatori chiave come Kevin Love e Kyrie Irving. Per questo motivo James ha dovuto tenere molti più palloni, forzando diverse conclusioni. “Non mi piace essere non efficiente come sono stato. Io ho fato quello che ho potuto, ma eravamo a corto di talento”, ha concluso il cestista ex Miami.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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