Berlino (Germania), 19 mag. (LaPresse/PA) – Kevin-Prince Boateng ha bollato come “bugie” le storie diffuse dai media in merito al modo in cui i dirigenti dello Schalke hanno fatto di lui un capro espiatorio per i problemi recenti del club. Il centrocampista ex Milan e Sidney Sam sono stati entrambi sospesi a tempo indeterminato da parte del club di Gelsenkirchen in seguito alla sconfitta contro il Colonia di 10 giorni fa. Attualmente i due non sono autorizzati ad allenarsi con la squadra, che entrambi lasceranno probabilmente in estate, ma Boateng non è felice per il modo in cui è stato trattato e come la sua reputazione è stata sporcata da Schalke.
“Non ho intenzione di scendere al livello di queste persone che dicono cose su di me e diffondono voci”, ha detto il giocatore a ‘Sport Bild. “Il fatto che sono stato fatto fuori perché sarei una cattiva persona si commenta da solo. Ma tutto ciò che viene trasmesso dai media è una bugia”. Boateng sostiene che avrebbe meritato più rispetto per il modo in cui ha sostenuto la squadra nei momenti difficili. “Ma non voglio dire cose negative su nessuno”, ha detto il 28-year-old. “Per due anni ho messo la testa sul ceppo in pubblico per tutto, proprio tutto. In questo modo ho allentato la pressione su società, dirigenti e compagni”. “E ‘molto triste – aggiunge – il modo in cui la mia esperienza con lo Schalke è finita. Questa non era la mia decisione, ma la accetto e la rispetto”.
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