Bergamo, 26 apr. (LaPresse) – “Non c’è stata una rissa, un giocatore dell’Atalanta ha aperto la porta per scambiare le maglie e ha tirato un colpo in faccia ad nostro giocatore. Una scena da Daspo più che da squalifica”. Maurizio Sarri, allenatore dell’Empoli, offre la sua versione dei fatti in merito a quanto accaduto negli spogliatoi dopo il match tra i bergamaschi e i toscani. “La scena è stata vista dalla Digos e della procura federale, qualche conseguenza ci sarà”, spiega il tecnico a Sky Sport. “Io ero nella stanza dietro e non ho visto direttamente questa cosa. Spiace, miei giocatori sono dei figli. Le motivazioni del gesto? Non lo so e non mi interessa – aggiunge – non ci sono motivazioni che tengono. Non faccio il poliziotto, farà il suo lavoro la procura federale”.

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