Montecarlo, 22 apr. (LaPresse) – Dopo 12 anni la Juventus torna in semifinale di Champions League. “Pensavo di aspettare meno…”, commenta Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, al termine del ritorno dei quarti in casa del Monaco, terminato 0-0. “Ma visto il percorso che c’è stato, molto difficile e faticoso – spiega il numero uno bianconero ai microfoni di Sky Sport – ce lo godiamo molto di più, anche se sappiamo che non abbiamo fatto ancora nulla. Volevamo a tutti i costi passare il turno”. “Siamo partiti a fari spenti e nessuno di noi si aspettava di raggiungere un traguardo simile, ma è anche vero che ce lo siamo meritati”, prosegue Buffon. “L’anno scorso potevamo fare qualcosina di più e c’era quel pizzico di rammarico e bruciore che non guasta mai”. Sulle prossime avversarie in semifinale: “Quale mi stimola di più? Non c’è nessuna differenza. Real più alla portata? Non è che lo conosco alla perfezione, di solito – aggiunge – è una squadra che concede palle gol e prende gol. Ma in due gare con l’Atletico non ha concesso nulla. Qual è l’attacco più temibile? Dipende molto dalla condizione fisica e psicologica, forse quello del Barcellona è il più pericoloso in assoluto”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata