Empoli (Firenze), 16 mar. (LaPresse) – “Non ci sarà nessun incontro con Sarri e non si capisce perchè si continua ad insistere con queste voci”. Così Adriano Galliani, visibilmente infastidito, smentisce ai microfoni di Sky Sport le voci di contatti e di un incontro con l’Empoli per portare al Milan Maurizio Sarri il prossimo anno.

“Sarri e Valdifiori siano nel mirino di Berlusconi e Galliani? Credo di sì, altrimenti non ci sarebbe tanto trambusto. Valdifiori è certo, Sarri quasi. Preferisco però pensare al presente, non dobbiamo creare troppa confusione anche attorno ai ragazzi”. Il presidente demll’Empoli Fabrizio Corsi in un’intervista rilasciata a ‘Radio Onda Libera’ ha ammesso l’esistenza di un interessamento da parte del Milan per l’allenatore ed il regista dei toscani. “Se non facciamo bene in questi due mesi se ne va in fumo tutto il lavoro. Non siamo abituati a parlare di mercato a metà marzo – ha ammesso il numero uno dell’Empoli – I tanti complimenti? Abbiamo il nostro modo di fare calcio e spero che tutte queste attenzioni non siano un problema. C’è il timore di andare fuori strada, comunque la linea non cambia”.

Sul rapporto non sempre facile con Sarri in questi tre anni e mezzo, Corsi ha ricordato che “quando perdevamo, all’inizio, gli ho allungato il contratto. Ora capisco che sul futuro non si può dire molto di fronte a certe situazioni. Si sta facendo un bel lavoro, siamo contenti per il gioco e tutto il resto – ha evidenziato – Per il futuro si vedrà. Adesso dobbiamo pensare al campionato: ci servono ancora un po’ di punti e dobbiamo riprendere l’approccio migliore alle partite che ultimamente è mancato”. A chi gli chiede se Rugani sia pronto per la Juve, il presidente dei toscani ha ammesso che il difensore “è un predestinato. Per migliorarsi si allena anche oltre l’orario. Ci vorranno un paio d’anni ma è già il prototipo di giocatore di prospettiva – ha assicurato – Chi è il miglior giovane in A? Dybala è un fuoriclasse di caratura internazionale. Bisognerà vederlo in un grande club. Nella Juve può arrivare ai livelli di Tevez”. In chiusura una battuta sul caso Parma. “Quale lezione? Nuove regole e meno politica. In passato si sono iscritte le squadre in situazioni non chiare. Quando si hanno problemi, si porta via il buono e si lasciano i debiti – ha evidenziato Corsi – Il calcio ha già dato nei confronti del Parma, anche se sono sensibile verso i dipendenti”.

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