Udine, 15 feb. (LaPresse) – L’episodio del rigore “ha rilevanza solo e proprio perché l’Udinese poi ha smesso di giocare. I primi 20 minuti mi sono piaciuti. Questo episodio, a prescindere dal rigore se ci fosse o meno, ci ha gettato in uno stato di nervosismo ed ha indirizzato la partita in maniera negativa”. E’ l’analisi di Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Udinese, dopo la sconfitta interna contro la Lazio, decisa dal penalty di Candreva. “I restanti 75 minuti abbiamo giocato male e non siamo riusciti a recuperare il risultato”, osserva il tecnico dei friulani a fine match. “L’Udinese ha fatto poco ma ripeto, dopo l’episodio del rigore che ha generato nervosismo”. Riguardo un possibile problema di condizione della squadra, Stramaccioni chiarisce: “Qualche giocatore che sta giocando tutte le partite oggi è andato in difficoltà, Thereau aveva un problema all’adduttore, ma io comunque ho cercato di spremerlo, tenendolo in campo. Quando è uscito abbiamo perso un altro potenziale importante. E’ stata – aggiunge – una partita storta. C’è stato nervosismo dopo il calcio di rigore. E’ amaro commentarlo, ma è la verità. Sono ragazzi, e adesso sta a me lavorare su di loro per cancellare quanto accaduto e concentrarsi sul prossimo avversario”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata