Torino, 18 gen. (LaPresse) – “Volevamo fare un’altra partita, ma abbiamo subito gol dopo tre minuti. L’abbiamo subita troppo sul piano nervoso, in questo momento per noi la Juventus è una montagna insormontabile, così come anche per altri”. Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, commenta così la seconda, pesante sconfitta contro la Juventus in pochi giorni. “Hanno messo a nudo alcuni nostri limiti”, analizza ai microfoni di Sky Sport il tecnico. “Peccato, venivamo da una bellissima partita con il Parma, pensavamo di fare meglio in queste due partite. Siamo caduti, ci rialzeremo. Domenica inizia il campionato di ritorno, si riparte da lì”. Dopo il match, Mandorlini si è trattenuto a lungo con la squadra nello spogliatoio: “Ci siam confrontati, fa male prendere quattro gol oggi e sei giovedi. Bisogna rialzare la testa. Dal punto di vista nervoso dobbiamo ricaricarci, abbiamo già la partita contro l’Atalanta in testa. Se sarà decisiva per il mio futuro? Non c’è nessun problema con la società, il rapporto è ottimo”.
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