Udine, 6 gen. (LaPresse) – “Oggi la differenza l’hanno fatta gli episodi, la Roma ha avuto occasioni nel finale quando noi siamo andati a testa bassa alla ricerca del pareggio, prima non ricordo occasioni”. Così il tecnico dell’Udinese Andrea Stramaccioni si è espresso ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta tra le polemiche subita con la Roma. “Abbiamo messo in grande difficoltà la capolista con il nostro orgoglio e la nostra organizzazione – ha proseguito – Posso solo fare i complimenti ai ragazzi. L’idea era di metterli in difficoltà non concedendo il possesso palla, i due esterni di centrocampo li hanno messi in difficoltà”. Sull’episodio del gol concesso alla Roma sul colpo di testa di Astori, l’allenatore dei friulani ha spiegato che “l’addizionale nasce per vedere i gol, se c’è l’arbitro di porta lui da il parere sul gol non gol, altrimenti leviamolo – ha spiegato – Qui c’è un errore strutturale. Neanche l’arbitro aveva dato il gol inizialmente, poi magari la Roma avrebbe vinto lo stesso. Sbagliano i giocatori, sbaglio io in panchina, sbagliano anche gli arbitri”. Stramaccioni ha poi invocato l’utilizzo della tecnologia. “Tutti gli sport del mondo si evolvono, la velocità è cambiat,a fossi l’arbitro sarei in grande difficoltà, dobbiamo aiutarli con la tecnologia – ha spiegato – Lo dico come elemento di costruttività, il calcio è rimasto indietro”. Infine, una battuta sul rigore non concesso a Kone. “Per me è rigore, Emanuelson da tergo frana sul giocatore – ha concluso – Ma non riconduciamo la partita solo a questo”.

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