Milano, 6 gen. (LaPresse) – “Ci vuole l’occhio di falco. Capisco che sia impossibile per l’occhio umano dell’arbitro, anche dietro la porta, capire se questa palla di Rami è diversa dal gol di Astori. Mettiamolo questo occhio di falco, così la finiremo, altrimenti c’è il solito tormentone di dirigenti, allenatori, è gol, non è gol.
Mettiamolo, così finisce”. Così si è espresso l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ai microfoni di Sky Sport a proposito dell’intrudizione della tecnologia per il gol-non gol, argomento tornato d’attualità dopo la rete concessa ad Astori in Udinese-Roma. “Devo dire che l’Udinese e fortuna/sfortunata perché capita sempre con l’Udinese. Noi, a Rami, una cosa simile non è stato considerato gol, questo forse è gol, non è gol, chi lo sa. Forse non ha superato tutta la linea – ha spiegato il dirigente rossonero -Io dico che degli sport che hanno delle cifre, dei volumi d’affari molto, molto inferiori, hanno la tecnologia. Continuare a insistere a non volere la tecnologia è veramente assurdo. È la cosa più semplice de mondo. Speriamo si convincano anche i più riottosi . È la stessa situazione per la quale non è stato dato gol a Rami, è stato dato gol alla Roma”.
Parlando dell’arrivo al Milan di Cerci, Galliani ha ammesso che “abbiamo fatto un giro lungo, ci abbiamo impiegato quattro mesi in più, ma va bene così. Siamo contenti di avere Cerci, è contento l’Atletico di avere Torres e, quindi, bene – ha sottolineato – L’incontro con Raiola? Mica è una mia amante segreta Raiola. Era semplicemente a Milano, ho ritenuto giusto invitarlo a colazione perché era a Milano. Era solo, senza famiglia, quindi, l’ho invitato a colazione, l’ho invitato allo stadio”. L’ad rossonero ha escluso che si sia parlato del rinnovo di Raiola. “Il rinnovo di Abate non è in discussione, non ci sono problemi. Abate resterà certissimamente al Milan – ha spiegato Galliani – Mercato chiuso? Siamo in 28, siamo tanti. È uscito uno, che è Torres, è entrato Cerci. Se non esce nessuno, non entra nessuno, è chiaro. Il mercato è dinamico, chi lo sa, va avanti fino al 2 febbraio. Non so cosa succederà da qui al 2 febbraio”, ha concluso.
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