Milano, 27 dic. (LaPresse) – “Per la Champions sarà difficile, ma non siamo lontani. Abbiamo il dovere di provarci fino in fondo”. Così il tecnico dell’Inter Roberto Mancini ha parlato degli obiettivi stagionali in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport. “Abbiamo il dovere di provarci fino in fondo l’allenatore jesino – ha sottolineato – L’Europa League? Magari, sarebbe un grande trionfo ma non sarà una cosa semplice”. Parlando del suo predecessore Walter Mazzarri, Mancini ha ammesso di non averlo ancora sentito. “Non è ancora capitato tra noi, ma se dovesse presentarsi l’occasione, perché no? – ha spiegato – La maggior parte dei tifosi è felice per il mio ritorno, e questo mi dà tanta forza per fare bene. Dopo tanti anni all’estero avrei voluto continuare con un’avventura così, ma l’Inter per me è un pezzo di vita. Speriamo di far bene”.
Affrontando il discorso mercato, Mancini ha ammesso che “può accadere di esser costretti a lasciar partire giocatori importanti per andare su altri profili, dato che ci sono lacune in alcune zone del campo. Il ruolo? Esterno offensivo”. Su un possibile approdo in Nazionale, il tecnico jesino ha spiegato che “non era una possibilità a cui stavo pensando, non era mia intenzione diventare ct”. In chiusura, Mancini ha speso delle belle parole per il collega e amico Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria. “Mi aspettavo di vederlo su questi livelli – ha concluso – E’ un uomo solido, tosto, una persona perbene con esperienza. Non avevo dubbi su di lui”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata