Roma, 10 dic. (LaPresse) – “Effetto boomerang? Se ogni volta che non vinciamo dobbiamo pensare che c’è un dramma in questa città non andiamo da nessuna parte”. Così Mauro Baldissoni, dg della Roma, commenta ai microfoni di Mediaset l’eliminazione dei giallorossi dalla Champions League dopo il ko contro il Manchester City.
Per il dirigente giallorosso quell odi oggi non deve essere considerato un passo indietro: “Partivamo dalla quarta urna e abbiamo trovato un girone difficilissimo, lo abbiamo affrontato bene e non credo abbiamo sfigurato. La Roma ha dimostrato di giocarsela questa partita, poi certo di fronte a queste squadre si può perdere”.
Per fare un passo avanti serve forse intervenire sul mercato: “Noi non dobbiamo fare nessun passo, siamo ancora all’inizio di un percorso di costruzione con la nuova proprietà. Siamo in Europa League e secondi in campionato dove dobbiamo fare bene per tornare in Champions, vogliamo riproporci più forti di quest’anno. Abbiamo fatto buone cose e sappiamo di doverne fare delle altre”.
“Si, ci credevamo perché nel primo tempo abbiamo fatto un buon gioco creando occasioni, perdere così fa male”, ha detto Radja Nainggolan. Dopo un bell’inizio, i giallorossi non sono stati fortunati con il palo di Manolas dopo il vantaggio inglese: “Si, anche Holebas e Gervinho, tante occasioni sprecate. Sapevamo che sarebbe stato difficile subendo gol, abbiamo giocato contro una grande squadra. Proseguiamo adesso per lo scudetto”.
Campionato che diventa ora l’obiettivo primario della squadra giallorossa: “Si penso di si, siamo anche in Europa League, cerchiamo di andare avanti lì e di onorarla. Siamo ancora in corsa per 3 competizioni, ma abbiamo fatto una bella Champions perché nessuno avrebbe detto che ci saremmo giocati tutto all’ultima partita”.
“Si volevamo passare questo girone molto difficile, abbiamo giocato bene tutte le partite tranne quella in casa con il Bayern e alla fine non siamo passati. Ma dobbiamo alzare subito la testa e cominciare a vincere domenica, perché se facciamo bene in campionato torniamo in Champions”, ha detto anche Adem Ljajic. L’attaccante serbo è parso arrabbiato dopo il cambio con Iturbe: “Non era per la sostituzione, ero arrabbiato perché ho sbagliato una grande occasione, ho tirato malissimo dopo il dribbling ed ero arrabbiatissimo. Il mister decide i cambi ed è giusto così, ero arrabbiato solo con me”.
Roma che ora può puntare con decisione allo scudetto: “C’è anche l’Europa League, che è importante perché è bello giocarla. Il nostro obiettivo è lo scudetto, siamo sulla buona strada. Siamo tre punti dietro la Juve, ce la giochiamo partita per partita e vedremo cosa succederà”.
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