Roma, 30 nov. (LaPresse) – La Roma replica alla vittoria nel derby della Juventus e travolge l’Inter nel posticipo domenicale della 13/a giornata di Serie A. Gol ed emozioni all’Olimpico, in una ‘classica’ che non tradisce le attese. Il successo permette ai giallorossi di ritornare a -3 dai bianconeri e di rialzare la testa dopo il pari-beffa in Champions League con il Cska. Grande protagonista nelle file della squadra di Garcia un Pjanic da urlo, autore di una doppietta nella ripresa. I nerazzurri disputano una prova condita da cuore e coraggio, riescono a riprendere due volte la Roma ma si devono inchinare alla maggior forza dei giallorossi.

Garcia schiera il tradizionale 4-3-3 e sceglie Ljajic nel tridente offensivo composto con Totti e Gervinho. Destro si accomoda in panchina. Sulla fascia destra rientra Maicon. Il 4-3-1-2 di Mancini vede invece Guarin a supporto del duo Osvaldo-Palacio. Icardi parte tra le riserve. A centrocampo c’è M’Vila dal 1′, chance per Campagnaro in difesa. Parte bene la Roma: azione in ripartenza dei giallorossi, culminata con il destro di Ljajic che impegna Handanovic in due tempi. Poco dopo, la squadra di Garcia passa: Ljajic crossa in area per Gervinho, l’ivoriano è infallibile davanti al portiere nerazzurro (2-1). L’Inter ha subito l’occasione per pareggiare con Kuzmanovic, ma De Sanctis salva sulla conclusione di prima intenzione del serbo rifugiandosi in corner con un intervento strepitoso. Gara vivacissima: stavolta è la Roma a sfiorare il raddoppio, con Nainggolan che sugli sviluppi di una ripartenza non trova lo specchio. I giallorossi dominano la prima mezz’ora, ma gradualmente la formazione di Mancini guadagna metri. E riequilibra i conti al 36′, con Ranocchia che salta più in alto di tutti su corner e realizza il primo gol stagionale.

In apertura di ripresa, è subito Roma: Holebas ‘copia’ il gol del granata Bruno Peres nel derby di Torino di due ore prima e fulmina Handanovic al termine di una gran sgroppata nella quale si libera di Campagnaro e Ranocchia: 2-1. I nerazzurri non si abbattono: prima Osvalldo sfiora il palo alla destra di De Sanctis, poi è lo stesso attaccante a riagguantare il pari, imbeccato in area da Dodò. Sul suo sinistro, deviazione decisiva di Astori. Gol confezionato dai due ex, l’italoargentino zittisce i fischi del pubblico dell’Olimpico (12′). Prova quindi la conclusione l’instancabile Nainggolan, ma il sinistro è centrale ed è preda di Handanovic. Al quarto d’ora, la Roma cala il tris: Gervinho vede Totti, il capitano manca la deviazione ma riesce a servire Pjanic che batte sul secondo palo Handanovic.

Sulla panchina nerazzurra saltano i nervi: Mancini protesta con il quarto uomo per un intervento falloso su Guarin non fischiato e viene allontanato da Mazzoleni. Garcia fa rifiatare Ljajic e Keita, dentro De Rossi e Florenzi. Kovacic rileva invece M’Vila nelle file interiste. Handanovic è chiamato all’intervento sull’insidioso rasoterra dai 20 metri di Medel, poi nell’attacco nerazzurro scocca l’ora di Icardi: fuori Dodò. Poco dopo, fa il suo ingresso Obi per Medel. Garcia concede la standing ovation per Totti, rilevato da Iturbe, e proprio l’ex giocatore del Verona fallisce davanti ad Handanovic un’ottima occasione. Stresso esito un minuto dopo, con un sinistro che sfiora il palo alla sinistra del portiere nerazzurro. In pieno recupero, è Pjanic a far calare il sipario sul match con una punizione semplicemente perfetta: palla all’incrocio, Handanovic niente può.

ROMA-INTER 4-2

Marcatori: 21′ Gervinho (R), 36′ Ranocchia (I), 2′ st Holebas (R), 12′ st Osvaldo (I), 15′ st Pjanic (R), 47′ st Pjanic (R).

Roma: De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, Keita (18′ st De Rossi), Nainggolan; Gervinho, Totti (39′ st Iturbe), Ljajic (18′ st Florenzi). A disp. Skorupski, Lobont, Cole, Strootman, Paredes, Yanga-Mbiwa, Emanuelson, Somma, Destro. All. Garcia.

Inter: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò (37′ st Icardi); M’Vila (22′ st Kovacic), Medel (37′ st Obi), Kuzmanovic; Palacio, Osvaldo, Guarin. A disp. Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, D’Ambrosio, Krhin, Donkor, Bonazzoli. All. Mancini.

Arbitro: Mazzoleni.

Note. Ammoniti: Keita (R); Ranocchia, Palacio, Guarin (I). Espulso al 16′ st l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini, per proteste.

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