Genova, 8 nov. (LaPresse) – Pareggio spettacolare (2-2) tra Sampdoria e Milan, in una partita dai mille volti che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere così come perdere. Il punto guadagnato sicuramente in ottica campionato non accontenta né Inzaghi né Mihajlovic, ma i due tecnici possono essere soddisfatti dalla prova offerta dai 22 in campo. I blucerchiati infatti hanno dimostrato ancora una volta di meritare la posizione di classifica che occupano giocando senza timori reverenziali contro una squadra più blasonata. I rossoneri invece, nonostante le vittoria manchi da quattro partite, hanno offerto una prova che fa ben sperare per il futuro dopo lo scivolone contro il Palermo della scorsa settimana. Chi sicuramente può gioire è il ct della nazionale Antonio Conte, presente sugli spalti a Marassi: le reti di ottima fattura di El Shaarawy e Okaka valgono una probabile chiamata in azzurro in vista della gara di qualificazione agli Europei con la Croazia.
La gara si sblocca dopo pochi minuti. El Shaarawy torna al gol dopo un anno e mezzo con una rete delle sue: il ‘Faraone’ al 10′ parte dalla sinistra, si accentra e fa partire dal limite dell’area un tiro a mezza altezza a giro su cui Romero non può nulla. I padroni di casa dopo essersi fatti sorprendere all’inizio crescono sulla distanza e vanno vicinissimi al pareggio al 22′ con una rasoiata di Eder smanacciata da Diego Lopez quanto basta per mandare la palla in corner. Il Milan risponde colpo su colpo: al 26′ Bonaventura è libero di tirare, ma Romero si fa trovare pronto respingendo di pugno. Al 35′ Mesbah pesca in area Soriano, ma il colpo di testa del centrocampista è troppo debole. Tre minuti dopo sempre di testa i blucerchiati sfiorano di nuovo il gol con De Silvestri, che manda il pallone sopra la traversa. L’undici di Mihajlovic continua a premere e in pieno recupero trova la giusta ricompensa. Gabbiadini riceve palla da sinistra, fa partire un cross a mezza altezza su cui si avventa come un falco Okaka che anticipa Bonera e con una zampata da vero centravanti realizza l’1-1.
In avvio ripresa al 6′ esplode la gioia di Marassi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Obiang colpisce in pieno il palo, sul pallone si avventa Eder che a porta vuota effettua il sorpasso portando avanti la Sampdoria. La gara cambia volto, adesso è il Milan costretto a fare la partita con i padroni di casa che si chiudono bene e provano a ripartire. Al 20′ viene ristabilità la situazione di equilibrio nel punteggio. Menez affonda sulla sinistra, crossa in mezzo e trova Mesbah che in scivolata colpisce il pallone con il braccio. Orsato non ha dubbi e dal dischetto proprio il francese batte Romero per il 2-2. Nei venti minuti finali entrambe le squadre non si risparmiano e provano a vincere. Al 37′ Torres lavora bene in contropiede, serve in corsa Bonaventura che non ci pensa due volte a calciare: la palla termina di poco sul fondo. La Samp sembra alle corde ma al 40′ respira quando Bonera stende l’imprendibile Okaka prendendosi la seconda ammonizione. L’ultima palla gol così la creano proprio i blucerchiati. Soriano ruba palla nella tre quarti campo rossonera, avanza verso la porta e fa partire un tiro da fuori a incrociare su cui Diego Lopez è splendido nella respinta di pugno. La partita si chiude così con un 2-2 giusto per quanto si è visto in campo.
SAMPDORIA-MILAN 2-2
RETI: pt 10′ El Shaarawy (M), 46′ Gabbiadini (S); st 6′ Eder (S), 20′ rig. Menez (M).
SAMPDORIA: Romero; De Silvestri, Gastaldello, Silvestre (38′ st Regini), Mesbah; Soriano, Obiang (46′ st Bergessio), Duncan (22′ st Rizzo); Gabbiadini, Okaka, Eder. A disp. Da Costa, Massolo, Fornasier, Cacciatore, Krsticic, Marchionni, Fedato, Sansone, Wszolek. All. Mihajlovic.
MILAN: Diego Lopez; De Sciglio, Mexes, Rami, Bonera; Essien, De Jong, Bonaventura; Honda (14′ st Torres), Menez (41′ st Poli), El Shaarawy. A disp. Abbiati, Agazzi, Albertazzi, Armero, Zaccardo, Zapata, Saponara, Van Ginkel, Niang, Pazzini. All. Inzaghi.
ARBITRO: Orsato.
NOTE: espulso Bonera (M) al 39′ st per doppia ammonizione; ammoniti Mexes, De Sciglio, De Jong (M), Duncan (S).
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