Genova, 7 nov. (LaPresse) – “Siamo terzi ma ancora non siamo sazi, abbiamo tanta fame. E’ una partita difficile che arriva dopo un ciclo duro, ma io domani voglio vincere”. Il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic carica la sua squadra alla vigilia dell’impegno di campionato con il Milan. “Bisogna battere il diavolo, per rimanere in paradiso – ha proseguito l’allenatore serbo in conferenza stampa – Come è successo con la Fiorentina, voglio dare un dispiacere ad un mio amico. Non sarà facile, perché il Milan è voglioso di rivalsa: da domenica non pensa ad altro che a rifarsi”. Mihajlovic è convinto delle potenzialità dei suoi ragazzi. “Andiamo ad affrontare un’ottima squadra, sulla carta anche più forte di noi – ha aggiunto – Ma abbiamo già dimostrato di essere all’altezza diformazioni di grande valore. Loro hanno uno degli attacchi più prolifici, mentre noi una delle migliori difese: sarà una bella prova”.

Dall’infermeria invece arrivano buone notizie. “Gastaldello è recuperato, mentre, per quanto riguarda Romagnoli e Silvestre, andranno valutati in queste ultime sedute – ha rivelato Mihajlovic – Ne abbiamo ancora due, poi deciderò. E va sostituito anche Palombo, che è squalificato”. A tal proposito, sembra avviata una corsa a due tra Rizzo e Duncan. “Stanno bene entrambi – ha spiegato – Sono in un buon momento. Rizzo è stato fermo un giorno per un problema alla coscia, ma niente di grave. Non ho ancora scelto, comunque”. L’allenatore dei blucerchiati è tornato poi a parlare del suo rapporto con Filippo Inzaghi. “Abbiamo un ottimo rapporto – ha ammesso – Ho anche giocato con suo fratello. Ama il calcio e fece di tutto per venire alla mia festa di addio quando appesi le scarse al chiodo, anche se era solo pochi giorni dopo la vittoria della Champions ad Atene. Non ho mai giocato insieme a lui, ma ci ho giocato contro tanti derby. Se mi ricordo qualche suo gol? Non di preciso, ma di certo lui si ricorda le botte che gli davo. Ho vissuto una vita da nerazzurro, ma devo dirvi che il rossonero mi piace. Ma solo se sta tra le strisce blu e bianche della maglia più bella del mondo: quella della Sampdoria”, ha concluso Mihajlovic.

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