Milano, 2 nov. (LaPresse) – Prima ‘crisetta’ stagionale per il Milan di Pippo Inzaghi che dopo il pareggio di Cagliari nel turno infrasettimanale crolla in casa contro il Palermo, alla seconda vittoria consecutiva, trafitto dall’autorete di Zapata e dall’eurogol di Dybala, autentica spina nel fianco per la difesa rossonera. I padroni di casa sono apparsi disorientati dopo il gol subito e hanno concesso diverse occasioni ai rosanero, che avrebbero potuto dilagare nel primo anche dopo il 2-0. Inutile la reazione dei Diavolo nella ripresa per tentare di rientrare in partita: il Milan resta fermo a 15 punti e dopo esserci stato molto vicino vede allontanarsi il traguardo del terzo posto. Nelle ultime tre uscite sono arrivati solo due punti, troppo poco per una squadra che ambisce a rientrare in Europa.

Inzaghi si affida a Diego Lopez tra i pali, con Rami e Alex (che uscirà nei primi minuti per un problema muscolare) al centro della difesa. A centrocampo chances per Saponara, davanti Torres viene supportato da Menez e Honda. Dall’altra parte Iachini opta per un 3-5-1-1 con Vazquez dietro l’unica punta Dybala. Che per i rossoneri sarà una serata difficile lo si intuisce già dal 1′, quando Diego Lopez compie un autentico miracolo nel respingere il tiro all’interno dell’area di Vazquez, bravo ad approfittare dell’errore in disimpegno di Abate. Passato il pericolo il Milan sembra riuscire a riorganizzari: Torres di testa sugli sviluppi di una punizione di Honda sfiora la porta, Menez da fermo al 22′ prova il tiro dalla distanza spaventando i tifosi rosanero. Il Palermo però è più vivo che mai e al 24′ passa in vantaggio. Su un calcio d’angolo Zapata interviene goffamente e infila la sfera nella propria. Il Milan è in difficoltà e due minuti dopo Barreto trova l’inserimento con i tempi giusti di Dybala che si fa murare la conclusione da Diego Lopez. L’attaccante del Palermo è però scatenato e un minuto dopo, al 26′, va via in velocità a Zapata, entra in area e supera il portiere in uscita con un tiro tanto potente quanto angolato.

Il Milan è allo sbando e rischia il tracollo. Solo un altro intervento straordinario di Diego Lopez al 39′ nega il 3-0 a Barreto, vicinissimo al tris con un tiro da fuori area. Poi tocca a Munoz sfiorare il gol con un colpo di testa che finisce di poco a lato. I rossoneri tornano a farsi vedere solo nel finale con un tiro di De Sciglio al volo da buona posizione che finisce alto sopra la traversa. Nella ripresa Inzaghi prova a porre rimedio alla situazione inserendo subito El Shaarawy al posto di uno spento Poli. Il ‘Faraone’ e Menez provano a scuotere la squadra, ma Sorrentino non corre particolari pericoli. L’allenatore rossonero butta nella mischia anche Pazzini al posto di Honda, ma il più pericoloso tra gli attaccanti rossoneri è Torres, che spaventa il Palermo al 25′ con un tiro cross che finisce fuori di un paio di metri. Tre minuti dopo ancora lo spagnolo con un colpo di testa da distanza ravvicinata su invito di Saponare va vicino al 2-1. Nel finale la squadra di Iachini nonostante l’atteggiamento spregiudicato dell’undici di Inzaghi non rischia nulla e porta a casa un successo di prestigio e importante in ottica salvezza. Al Milan, invece, non restano che i fischi impietosi di San Siro.

MILAN-PALERMO 0-2

RETI: pt 23′ aut. Zapata (M), 26′ Dybala (P).

MILAN: Diego Lopez; Abate, Alex (3′ pt Zapata), Rami, De Sciglio; Poli (1′ st El Shaarawy), De Jong, Saponara; Honda (23′ st Pazzini), Torres, Menez. A disp. Abbiati, Agazzi, Albertazzi, Armero, Bonera, Zaccardo, Essien, Van Ginkel, Niang. All. Inzaghi.

PALERMO: Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Bolzoni, Maresca (23′ st Ngoyi), Barreto, Lazaar; Dybala (44′ st Quaison), Vazquez (41′ st Belotti). A disp. Ujkani, Daprelà, Feddal, Pisano, Terzi, Vitiello, Chochev, Della Rocca, Joao Silva. All. Iachini.

ARBITRO: Gervasoni.

NOTE: ammoniti De Jong, El Shaarawy, Rami (M), Gonzalez, Andelkovic, Morganella (P).

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