Roma, 14 ago. (LaPresse) – Voleva tentare l’assalto all’Europa con la Juve, proverà a conquistarla da allenatore della nazionale italiana. A quasi un mese di distanza dal divorzio consensuale con il club bianconero, arrivato il 15 luglio, è Antonio Conte l’uomo chiamato a risollevare le sorti del calcio italiano, reduce dalla fallimentare spedizione al Mondiale in Brasile. Il nuovo presidente della Figc Carlo Tavecchio spazza via così in un colpo solo parte delle polemiche legate alla sua nomina prendendo il tecnico più preparato sulla piazza insieme a Roberto Mancini. Il numero uno della federcalcio ha consegnato all’allenatore leccese le chiavi della nazionale: Conte infatti non sarà semplicemente il ct, ma ricoprirà il ruolo lasciato vacante dal dimisssionario Arrigo Sacchi, quello di coordinatore delle squadre giovanili. Per la prima volta nella storia dell’Italia, la nazionale avrà un quindi un allenatore con pieni poteri.

Non è l’unica novità in casa azzurra. Conte infatti, che ha firmato un contratto biennale fino al luglio 2016, nell’estate in cui si terrà l’Europeo, che coincide con la durata del mandato di Tavecchio, è il primo selezionatore che verrà pagato in parte dalla Federazione e in parte degli sponsor, Puma in primis, che hanno spinto per il buon esito della trattativa e per dare così maggiore visibilità all’ambiente della nazionale. Conte sarà poi il primo tecnico ‘made in Sud’, viste le sue origini pugliesi, a guidare gli azzurri. Fin dalla sua elezione, Tavecchio si è concentrato per convincere l’ex allenatore della Juventus, da subito la prima scelta, all’interno di una rosa di tre o quattro nomi. Per riuscirci, oltre all’aspetto economico – Conte percepirà anche dei bonus in base alla qualificazione a Euro2016, al miglioramento del ranking di almeno 5 posizioni e a una eventuale partecipazione alla finale dell’Europeo – il presidente della Figc ha messo sul piatto una più completa gestione fuori e dentro Coverciano, come coordinatore unico. Non è chiaro come Conte eserciterà questi nuovi ‘poteri’, di certo il calcio italiano è giunto a un nuovo a un nuovo anno zero.

Il tempo per riorganizzarsi però non è molto. Il nuovo ct verrà presentato martedì 19 agosto alle 11.30 all’hotel Parco dei Principi a Roma. Il raduno con le prime convocazioni è fissato per il 1 settembre, in vista dell’amichevole di Bari del 4 settembre con l’Olanda e dell’esordio ufficiale, a Oslo con la Norvegia, per la prima partita del girone di qualificazione agli Europei. Possibile che Conte voglia ripartire dal 3-5-2 con cui ha fatto tante fortune alla Juventus. Proprio i bianconeri sono stati i primi a complimentarsi per il nuovo incarico del tecnico leccese. “Un grande in bocca al lupo ad Antonio Conte per la nuova avventura alla guida della Nazionale italiana”, ha scritto su Twitter la società campione d’Italia. Soddisfazione anche per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. “Complimenti a Tavecchio e un grande in bocca al lupo a Conte! – ha scritto sul social network il numero uno del club partenopeo – In pochi giorni siamo usciti dall’immobilismo delle ultime settimane, il calcio ha bisogno di poche chiacchiere e molti fatti concreti”. In attesa del campo, che emetterà il suo verdetto, l’effetto Conte ha già preso piede nel mondo del calcio.

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