Roma, 9 ago. (LaPresse) – “Ritengo che Tavecchio abbia un consenso tale da poter fare il presidente della Figc, nonostante tutte le pressioni mediatiche e questo atto di killeraggio elettorale messo in campo da persone con fini che non hanno nulla a che vedere con il calcio”. Così si è espresso il presidente della Lazio Claudio Lotito, in un’intervista ai microfoni di Sport Mediaset, a proposito delle elezioni della Figc. Il numero uno del club biancoceleste è un sostenitore di Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, in corsa insieme a Demetrio Albertini.

A proposito del documento dei nove club di Serie A ‘dissidenti’ verso i due candidati, Lotito ha spiegato che “non sono convinto siano nove, diverse persone sono state in inganno e credo che diversi voteranno Tavecchio – ha assicurato – Quello che conta sono i documenti ufficiali e non quelli fatti circolare ultimamente. Quei club avevano sottoscritto un documento ufficiale e votato all’unanimità in Lega. Questa mancanza di consenso a posteriori non trova riscontro in termini di statuto”. Lotito ha parlato anche di Demetrio Albertini. “Le società che luo pensava che lo sostenessero preferiscono addirittura abdicare a un loro diritto e dovere e chiedere un commissario che sarebbe un atto estremamente antidemocratico e che creerebbe solo problemi alla federazione – ha ammesso Lotito – Io vice presidente o con delega alla nazionale? Queste sono tutte fantasie, quello che conta è raggiungere l’obiettivo dell’elezione di Tavecchio”.

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