Salvador (Brasile), 6 lug. (LaPresse) – E’ l’eroe dei quarti di finale. L’uomo che ha portato l’Olanda in semifinale ipnotizzando i giocatori della Costa Rica dal dischetto dopo essere entrato in campo solamente per i calci di rigore. Tim Krul è senza dubbio il personaggio del giorno al Mondiale 2014. “E’ surreale, non posso descrivere questo momento – ha detto al sito ufficiale della Fifa – vedere i miei compagni correre verso di me. Una scena che tante volte ho visto in Tv quando i portieri paravano rigori decisivi. Solo che questa volta è successo a me ed in un quarto mondiale del mondiale. E’ un’emozione dalla quale non credo che mi riprenderò in un paio di giorni”.
Krul racconta poi il suo ‘segreto’: “Ho guardato i rigori della Costa Rica contro la Grecia. Li ho studiati ed ho detto ai calciatori che sapevano dove avrebbero tirato per renderli un po’ più nervosi”, ha spiegato con un sorriso malizioso. “Forse ha funzionato – ha aggiunto – avevo fatto lo stesso con Frank Lampard del Chelsea in una partita contro il mio Newcastle ed avevo parato il tiro. Oggi è successo lo stesso”. Krul pensa poi alla gara contro l’Argentina, dove tornerà comunque in panchina per fare spazio al titolare Cillessen. “Studieremo anche l’Argentina – ha detto – lo facciamo sempre con gli altri portieri ed il nostro tecnico prima di ogni gara e succederà anche in questa occasione”.
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