Rio de Janeiro (Brasile), 28 giu. (LaPresse/AP) – Suarez “è un capro espiatorio”. Oscar Tabarez, commissario tecnico dell’Uruguay, difende l’attaccante dopo la maxisqualifica imposta dalla Fifa per il morso a Chiellini nel match contro l’Italia. “Non è saggio, almeno non è prudente essere in un’organizzazione con persone che hanno esercitato pressioni al fine di promuovere questa decisione”, ha spiegato il tecnico che oggi guiderà la ‘Celeste’ contro la Colombia nel match valido per gli ottavi di finale. Secondo Tabarez, chi ha punito Suarez “ha valori che sono molto diversi da quelli che credo di avere”. “Chi vince, chi perde? Chi ci guadagna, chi è danneggiato? Chi ha finito per ottenere un vantaggio?”, ha chiesto polemicamente il ct uruguaiano, chiarendo che lui e la squadra si attendevano una sanzione per l’attaccante, ma non di questa gravità.

“Non ci saremmo mai aspettati quello che ci hanno poi comunicato – ha proseguito – una sanzione di una severità eccessiva. La decisione è stata molto focalizzata sulle opinioni dei media, che hanno immediatamente attaccato alla conclusione della partita. Non so quale sia la loro nazionalità, ma tutti parlavano inglese”. “Si deve sempre dare un’opportunità a chi sbaglia”, ha proseguito Tabarez che ha speso belle parole per il giocatore, rivolgendosi a “Suarez, la persona, quella che è sempre stata con noi e conosciamo meglio di chiunque altro. Il cammino che ha già percorso dovrà rifarlo nuovamente, facendolo come chiunque voglia essere migliore. Ma gli vogliamo fare sapere che non sarà mai solo”.

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