Brasilia (Brasile), 19 giu. (LaPresse/AP) – Singhiozzando in modo incontrollabile durante l’esecuzione dell’inno nazionale del suo paese, prima del match contro la Colombia, il centrocampista della Costa d’Avorio Serey Die ha offerto una delle immagini più suggestive di questi Mondiali. Il giocatore ha spiegato che mai avrebbe immaginato, un giorno, di scendere in campo per il suo paese e soprattutto nel più importante evento calcistico mondiale. “La mia vita è sempre stata difficile”, ha spiegato Die. “E’ vero, ho pensato a mio padre, morto nel 2004. Ho anche pensato – ha aggiunto – alla mia vita difficile. Non avrei mai immaginato che un giorno sarei stato qui, a giocare. L’emozione mi ha sopraffatto, sono una persona molto emotiva. Ho combattuto contro le lacrime, non ce l’ho fatta”, ha ancora ammesso Die. “Lui ama veramente il suo paese”, ha detto il compagno di squadra Kolo Toure.
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