Dal nostro inviato Antonio Martelli. Mangaratiba (Brasile), 12 giug. (LaPresse) – Rispetto e moderato ottimismo. Sono queste le sensazioni che emergono conversando con la stampa straniera che da Casa Azzurri segue le sorti della Nazionale italiana in vista del Mondiale brasiliano. La truppa di Prandelli viene considerata sempre una rivale ostica, soprattutto se dovesse andare avanti nel torneo. “In Brasile c’è sempre molto rispetto per l’Italia, una squadra capace di sorprendere. Se parte male, poi può anche vincere”, ha detto Carlos Gil di Tv Globo. Soprattutto i media brasiliani sono molto attenti alle vicende della nazionale azzurra, seguita da tanti tifosi che hanno origini del nostro paese. Un aspetto che non ha convito i media locali è però l’isolamento scelto dall’Italia a Mangaratiba e lo scarso contatto con i tifosi. “Mentre squadre come Germania e Olanda vivono il Mondiale stando in mezzo alla gente, nel ritiro italiano manca questo clima. Non so se sia stata una scelta per trovare la concentrazione”, ha detto ancora Gil. Per Raphael De Angeli di Sport Tv, di chiare origini del nostro paese, rispetto al passato questa Italia ha “pochi calciatori famosi anche in Brasile. Solo Balotelli, Pirlo e Buffon”. “Mi aspetto molto da Mario, ma credo che la rivelazione possa essere Immobile”, ha aggiunto.

Per Matt Dickinson del prestigioso Times, l’Italia invece non farà molta strada. “In attacco Balotelli non mi pare in grande forma e sarei sorpreso se dovesse arrivare ai quarti di finale”, ha spiegato. Molto dipenderà dalla sfida inaugurale contro l’Inghilterra “che è una squadra migliore rispetto a due anni fa”. Secondo l’inviato del Times, “Marco Verratti potrebbe essere la rivelazione e il giocatore chiave dell’Italia”. Per Luis Monaco dell’Estado de San Paolo, rispetto alla Confederations “l’Italia mi sembra abbia fatto un passo indietro. Non è più propositiva come prima e crea poco. Penso possa superare il girone e arrivare ai quarti di finale”. Proprio la barriera delle migliori otto sembra essere il traguardo più realistico per gli Azzurri. “Brasile e Argentina sono più forti e anche la Germania”, ha detto ancora Monaco. Da esperti del posto, i cronisti brasiliani sottolineano l’importanza dell’aspetto climatico. “Giocare alle 13 contro Costa Rica e Uruguay non sarà facile”, ha ammonito Gil. Chi sicuramente teme l’Italia è la stampa tedesca, presente a Casa Azzurri con due inviati dell’agenzia Dpa. “Di solito l’Italia soffre di un complesso di inferiorità nei confronti della Germania, ma nel calcio tutto questo si ribalta”, ci ha detto Nicholas Rigillo. “Come tedeschi speriamo di non affrontare l’Italia”, ha aggiunto la collega Miriam Schmidt. Proprio la stampa tedesca segue con particolare interesse le sorti di Ciro Immobile, futuro bomber del Borussia Dortmund. “Può essere la rivelazione del Mondiale”, ha detto ancora la giornalista teutonica.

Ha più fiducia nella squadra italiana Andrew Dampf della agenzia AP. “Credo arriverà ai quarti e perché no in semifinale”, ha detto. L’annuncio del matrimonio con Fanny Neguesha potrebbe sbloccare Balotelli. “Può giocare con la testa libera e spaccare il Mondiale”, ha aggiunto l’inviato dell’agenzia americana. Per Yassin Hussein di BeIn Sports del Qatar, “è una fortuna per l’Italia avere un girone difficile. Di solito gli Azzurri giocano meglio contro le grandi squadre che contro le piccole”. Felipe Mauricio dell’emittente Canal 7 di Costa Rica è convinto che l’Italia sia “la squadra più forte del girone e passerà il turno come prima”. Non solo, ma gli Azzurri “arriveranno almeno alle semifinali con Pirlo che sarà l’uomo fondamentale”. Un’Italia potenzialmente da “semifinale” la vede anche Dong Xiyuan, giornalista del portale cinese Sina.com. “Sarà fondamentale passare il primo turno, ma non sarà facile. L’Italia deve vincere all’esordio contro l’Inghilterra, perdere sarebbe un disastro e costringerebbe poi a giocarsi tutto contro l’Uruguay”, ha aggiunto. Per Dong l’uomo rivelazione per l’Italia potrebbe essere “Verratti”.

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