Rio De Janeiro (Brasile), 11 giu. (LaPresse) – Nel girone C l’equilibrio regna sovrano. La Colombia, orfana di Radamel Falcao, conta sull’estro del giovane James Rodriguez, che alla prima stagione con la maglia del Monaco ha confermato quanto di buono mostrato nel Porto. Il forfait per infortunio de ‘El Tigre’ spalanca le porte dell’attacco a Jackson Martinez e a Carlos Bacca, fresco vincitore dell’Europa League con il Siviglia. Gli assist non mancheranno grazie a Quintero e a Cuadrado, con Guarin pronto ad inserirsi e a liberare il suo potentissimo tiro. Anche la Costa d’Avorio di Sabri Lamouchi può giocarsi carte importanti in chiave qualificazione. L’ex centrocampista del Parma può schierare in attacco la potenza e il carisma di Drogba, la freschezza di Bony e la velocità di Gervinho e Kalou.
Yaya Touré deve lottare con un fastidio al bicipite femorale, ma è pronto ad essere il leader dominante del centrocampo come nell’ultima stagione con il City, Kolo Touré e Zokora garantiscono solidità alla difesa degli ‘elefanti’. Cercherà di ritagliarsi un posto al sole anche il Giappone allenato da Alberto Zaccheroni, che punta su una coppia di trequartisti imprevedibile formata da Kagawa e Honda. L’ex Cska Mosca non ha di certo impressionato nel Milan da gennaio a maggio, ma con la maglia del sol levante ha sempre lasciato il segno. Il punto di forza dei nipponici è l’organizzazione difensiva: Uchida, Yoshida, Sakai e Nagatomo formano un quartetto dinamico e ben affiatato. Infine, chi se la sente di escludere la Grecia dalla lotta per l’accesso agli ottavi? Alla solidità e al pragmatismo, marchi di fabbrica degli ellenici, in Brasile si aggiungeranno la fantasia di Fetfatzidis e la classe di Samaras, attaccante eclettico protagonista in Scozia nello scudetto del Celtic Glasgow.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata