Genova, 7 giu. (LaPresse) – “Sono davvero felice, per me è una soddisfazione enorme poter partire per il Brasile”. Sono queste le prime parole di Shkodran Mustafi alla notizia della convocazione per il Mondiale in Brasile con la Germania in sostituzione di Marco Reus, infortunatosi ieri sera durante la gara vinta 6-1 con l’Armenia. “C’ero andato vicino ed ero davvero molto dispiaciuto. I primi due giorni non sono stati facili ma ero comunque contento. Mi sono detto: hai fatto una buona stagione, non ti aspettavi nemmeno di essere preso in considerazione e invece figuravi tra i 26 pre-convocati della Germania. Perché bisogna rovinare un qualcosa di bello? E così mi ero rilassato, a casa – ha raccontato il difensore tedesco al sito ufficiale della Sampdoria, il club in cui milita – Poi ieri sera è successo quel che è successo. Ci tengo a dire che mi spiace molto per Marco Reus, ha fatto anche lui una grande stagione, è un giocatore fortissimo e spero si riprenda al più presto. Stamattina stavo portando la macchina dal meccanico per alcuni lavoretti di manutenzione, sento squillare il telefono ed è Löw, così scopro che sono il primo degli esclusi e che mi vuole portare ai Mondiali. Una sorpresa stupenda”, ha raccontato il centrale blucerchiato.
Riguardo il rapporto con il ct tedesco, Mustafi ha ammesso che “ha sempre parlato chiaro. Mi ha confessato che è stata dura lasciarmi fuori dall’elenco definitivo e mi ha detto che ha preferito portare me, un difensore, rispetto ad altri in altri ruoli perché sono pronto e perché si fiderebbe nel caso ci fosse necessità – ha svelato il giocatore della Sampdoria – La reazione dei tifosi? Mi hanno scritto in molti, mi fa molto piacere e mi dispiace non poter rispondere a tutti. Ora sono un po’ impegnato e voglio rispondere con questa intervista. Questa sera partirò per il Brasile e i nostri tifosi saranno tutti con me: al Mondiale non vado da solo ma vado da sampdoriano”, ha concluso Mustafi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata